Bilancio e prospettive

Sampdoria, Lanna a 360°: “Settembre potrebbe essere il mese giusto per il cambio proprietà”

Lanna ripercorre i momenti difficili degli ultimi mesi e annuncia la volontà di creare una Fondazione Sampdoria

marco lanna

Genova. “In questi mesi dormire è stato difficile, ma siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo di iscrivere la Sampdoria al campionato e di ottenere la licenza Uefa, ringrazio i tifosi che ci hanno dato un grande attestato di fiducia abbonandosi in 14 mila”.

Una conferenza stampa-fiume quella di Marco Lanna, presidente della Sampdoria, che ha ripercorso le vicende economico, finanziarie e le prospettive della Società senza tralasciare nulla. Una navigazione su campo minato quella del cda, che con grande responsabilità ha deciso di proseguire anche con la nuova stagione senza darsi obiettivi temporali, ma rassicurando che nubi all’orizzonte e pericoli sulla sopravvivenza della Sampdoria non ce ne sono, in attesa della vendita a un nuovo acquirente.

Un bilancio 2021 chiuso in perdita di 20 milioni e un fabbisogno finanziario di 50 per chiudere la stagione. Fare mercato senza indebitarsi ulteriormente. Il cda è riuscito nell’operazione “senza l’aiuto di terzi e del proprietario” anche grazie agli accordi con banche e fornitori, e si è attivato per fornire al trustee tutti i documenti per gli investitori interessati ad acquistare la Sampdoria.

Il mese giusto per il cambio di proprietà, lascia intendere Lanna, dovrebbe essere settembre. Il presidente sottolinea, a titolo personale, che un’eccessiva attenzione mediatica sul capitolo cessione societaria potrebbe però spaventare qualcuno.

Anche a tutela di un certo tipo di valori che hanno caratterizzato i blucerchiati nell’epoca in cui Lanna giocava, tra gli obiettivi c’è anche la creazione di una Fondazione Sampdoria, una “cassaforte dei valori, un fortino inespugnabile”, dice Lanna a difesa di quello stile che ha sempre inorgoglito i tifosi.

Proprio con i tifosi il rapporto è tornato a essere saldo: “Siamo partiti con il sondaggio a cui hanno risposto oltre 6500 persone, era un modo per capire cosa stava succedendo e intervenire. Abbiamo riaperto Bogliasco e riportato i bambini allo stadio. Per gli abbonati abbiamo in serbo tante iniziative tra esperienze concrete e altre divertenti”.

I botteghini restano aperti anche sabato per gli abbonamenti e poi si vedrà.

Intanto sul mercato è probabile che la Società si muoverà ancora: “Abbiamo sfoltito la rosa perché eravamo tanti, tutte le uscite sono state condivise tra noi, i giocatori e il loro entourage. Nessuno è stato costretto ad andare via. L’obiettivo era avere finanze per fare operazioni in entrata, solo per rinforzare e aumentare la qualità. Mi riferisco a Djuricic e Villar. Chiedo pazienza ai tifosi. Ci vuole un po’ di tempo ma coglieremo le occasioni che ci offriranno la possibilità di alzare il livello”.

Nel frattempo Lanna ha spiegato come la Società abbia anche lavorato per portare il brand Sampdoria fuori dai confini nazionali, con incontri propiziati dal Sampdoria Club New York e da altri “ambasciatori” in Turchia a Instanbul. “Vogliamo essere facilitatori di contatti con imprenditori. La Regione Liguria ci aiuta e speriamo lo faccia presto anche il Comune. La Liguria spesso non è conosciuta come dovrebbe”, spiega Lanna. Inoltre per la prima volta i blucerchiati partiranno con gli sponsor sulle maglie alla prima giornata. L’obiettivo è diventare una piattaforma anche commerciale”.

La stagione si è conclusa non solo con la salvezza della prima squadra, ma con la Primavera arrivata ai playoff, la squadra femminile salva a cinque giornate di anticipo e il Futsal che ha perso la finalissima per la promozione dopo aver concluso la regular season al primo posto.

Il futuro, al di là del fatto che “la cessione non dipende da noi”, sarà fatto da iniziative rivolte ai giovani: “Impariamo allo stadio farà vivere il dietro le quinte a oltre 500 ragazzi con la possibilità di dialogare con medico, allenatore, arbitro, magazziniere. Circa mille alunni saranno protagonisti di A scuola di sport nei quartieri in giornate di gioco con finale nel centro cittadino. Siamo tornati a essere partner importante per il torneo Ravano, il torneo scolastico più grande d’Europa con 6 mila ragazzi. E poi c’è Scuole allo stadio: quasi 10 mila alunni vivranno la partita dal vivo nei distinti”.

Tra i progetti anche l’iniziativa Per le strade tra la gente: un roadshow dentro i municipi e la creazione di Legends: un club esclusivo di ex giocatori che saranno coinvolti in eventi benefici, non solo nel momento della partita.

Presto invece anche un evento che conterrà la presentazione della squadra.

Due i momenti di commozione durante la conferenza per Lanna: “A settembre faremo un torneo di Footgolf, di cui Boskov è stato precursore. Gli ho voluto bene, mi ha dato fiducia e mi ha fatto crescere. Ce lo faceva fare nel riscaldamento: tre giocatori per squadra in tre tiri dovevano mettere la palla dalla bandierina”.

L’altro è il ricordo di Vittorio De Scalzi, che verrà fatto allo stadio sabato: “Lui è stato un amico per me, ha accompagnato la Sampdoria in questi anni, rimarrà nella storia della Samp. Sono cresciuto con quelle canzoni”.

L’obiettivo a lungo termine è di alto profilo: “Mi piacerebbe dare alla Sampdoria la certificazione sostenibilità ambientale. Non parlo di green washing, ma di qualcosa di concreto”.

 

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