Genova. “Questa sconfitta sanguina”. Le tre parole con cui Marco Giampaolo definisce Sampdoria-Atalanta 0-2 riassumono il giudizio sull’operato dell’arbitro Dionisi e dei colleghi al var. Un debutto che lascia più dell’amaro in bocca alla Sampdoria per la rete del vantaggio annullata al quarto d’ora del primo tempo. “Un gol che mai nella vita devi annullare – rincara la dose Giampaolo – e vorrei vedere se fosse capitato a Gasperini cosa avrebbe detto in sala stampa. Avrei accettato solo il fischio sul campo per il calcio di punizione, ma non un richiamo dal var”.
Il mister è così arrabbiato che preferisce quasi non parlarne, concentrandosi su ciò che gli è piaciuto dei suoi ragazzi: “Dal punto di vista della gara la squadra mi è piaciuta perché ha fatto le cose per bene, sono stati bravi e preparati, hanno dimostrato buona personalità”.
Con l’ingresso di Quagliarella e Sabiri più avanzato la Sampdoria si è resa molto più pericolosa, ma quell’assetto tattico, secondo Giampaolo, non avrebbe potuto reggere tutta la partita: “Negli ultimi 20 minuti hai reazioni di pancia e diventi più pericoloso, ma se avessi giocato questa partita come l’ho finita ci avrebbero ammazzato fisicamente. Quando non hai equilibrio poi ti esponi alle ripartenze, sguarnisci le fasce, certo, Fabio è stato bravo a crearsi due opportunità”.
Djuricic non ha inciso, ma Giampaolo se l’aspettava: “Sul piano tecnico è un giocatore forte, sul piano fisico è il giocatore più indietro, lo sapevo già. L’ho rischiato, sapevo che sul piano fisico non avrebbe potuto dare il suo contributo. Contro l’Atalanta conta molto il motore, il saperci stare fisicamente, questi sono animali. La Società guarda quanti km fanno a partita i giocatori prima di acquistarli e quindi non puoi regalare giocatori sul piano fisico”.
La speranza, lascia intendere Giampaolo, è che questa sconfitta non abbatta il morale della squadra che ha comunque giocato una partita effettivamente discreta.