Genova. Questa mattina a palazzo Tursi si è svolto l’incontro tra il comitato spontaneo del quartiere del Molo con il sindaco di Genova Marco Bucci e l’assessore al Sociale Lorenza Rosso sulla gestione dei minori stranieri non accompagnati ospiti dell’ex Massoero.
Nel corso dell’estate il quartiere ha subito ripetuti episodi di illegalità e mancanza di sicurezza, tra scippi, aggressioni, risse e minacce da parte di alcuni dei giovani stranieri ospiti dell’ex Massoero e altri che gravitano nella zona.
“Abbiamo avuto rassicurazioni da parte del sindaco e dell’assessore al Sociale, il 5 settembre l’ex Massoero sarà svuotato, i minori stranieri non accompagnati saranno trasferiti altrove e quando il centro riaprirà dopo i lavori di ristrutturazione avrà una gestione del tutto diversa”, dice la portavoce del comitato spontaneo del Molo.
“Teniamo duro ancora una settimana – continua la residente – anche nelle ultime ore c’è stato un via vai di giovani, secondo noi non tutti minorenni, e continuiamo a non sapere quanti siano gli ospiti della struttura, ma ora abbiamo la certezza che il Massoero tornerà a in futuro a occuparsi di senza fissa dimora, con una mensa interna fissa, una lavanderia e una situazione che sarà sotto controllo”.
“Il Comune ci ha anche detto che troverà uno spazio per l’attività associativa – aggiungono gli abitanti – siamo soddisfatti, ci siamo trovati sulla stessa lunghezza d’onda”.
Resta da capire quale sarà, dal 5 settembre, la destinazione dei ragazzi ospiti del centro, gestito dalla cooperativa Agorà, una delle principali.
I giovani all’ex Massoero sarebbero di una decina secondo i dati ufficiali, “ma noi ne vediamo almeno 20 entrare e uscire tutto il giorno”, dicono dal comitato. A Genova città sono oltre 350 i minori non accompagnati gestiti da strutture e cooperative.