Banca

Carige, più vicine le nozze con Bper: il tribunale ha “scongelato” la nomina del cda

"E' legittimo", lo stop era stato chiesto da Malacalza

Banca Carige

Genova. Il tribunale di Genova ha revocato il provvedimento con il quale, su istanza di Malacalza Investimenti, erano state sospese le delibere assembleari con le quali Carige il 15 giugno scorso aveva nominato il consiglio di amministrazione e archiviato l’azione di responsabilità contro la vecchia dirigenza di Cesare Castelbarco e Piero Luigi Montani.

La notizia è rilevante perché questo significa che il cda dell’attuale Carige è legittimo, non dovrà essere nominato un nuovo board e quindi l’iter di fusione con gli emiliani di Bper – da chiudersi entro fine anno per accedere a specifici bonus fiscali – potrà andare avanti spedita.

Sei giorni fa il tribunale si era riservato di decidere sulla questione.

“Banca Carige accoglie con soddisfazione l’emissione del citato provvedimento, che consente la ripresa dell’attività del consiglio di amministrazione in vista dei prossimi impegni gestionali e strategici – si legge in una nota di Carige – al riguardo, si riserva ulteriori comunicazioni in merito all’approvazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2022 e del progetto di fusione per incorporazione di Banca Carige in Bper Banca Spa”.

BPER Banca, in qualità di azionista di controllo di Carige, “accoglie con soddisfazione l’emissione del citato provvedimento, che consente la ripresa delle attività del Consiglio di Amministrazione di Carige, anche in vista dei prossimi impegni strategici”.

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