Genova. Il mistero dovrebbe essere presto svelato: l’uomo senza vita trovato ieri mattina a Portofino, alle spalle della caserma dei Carabinieri, nei pressi di via Del rio Fondaco, sarebbe un senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine, originario del Piemonte e solito vagare tra le località del Tigullio.
Inoltre, stando ai primi rilievi del medico legale che dovrà poi effettuare l’autopsia, non sarebbe morto di morte violenta ma per cause, per così dire, naturali.
Così verso la soluzione il giallo che per qualche ora ha tenuto banco ai margini della “piazzetta” più famosa del mondo. Con i carabinieri, i medici e i vigili del fuoco impegnati per diverse ore per recuperare il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, dal piccolo corso d’acqua in gran parte tombato.
L’allarme era stato lanciato al mattino da alcuni vacanzieri, infastiditi dal forte odore che arrivava dal rio. Tutti immaginavano potesse trattarsi della carcassa di un animale selvatico. Poi la scoperta: l’uomo, di corporatura robusta, era vestito ma senza documenti. Vicino al corpo due zainetti e alcuni oggetti utili segno che forse aveva ricavato in quel punto una sorta di riparo momentaneo.