Finanza

Approvato il progetto di fusione per incorporazione di Carige e Banca del Monte di Lucca

La fusione è legata all’acquisizione da parte di Bper della partecipazione di controllo di Carige, che a sua volta detiene il controllo di Monte Lucca

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Genova. I consigli di amministrazione di Bper, Carige e Banca del Monte di Lucca hanno approvato un progetto di fusione per incorporazione delle società.

La fusione prende le mosse dall’acquisizione da parte di Bper della partecipazione di controllo di Carige, che a sua volta detiene il controllo di Monte Lucca, dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e dallo Schema Volontario di intervento, cui è seguito il lancio di un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria sul restante capitale ordinario di Carige e di un’offerta pubblica di acquisto volontaria sulla totalità delle azioni di risparmio, secondo quanto rappresentato nel documento di offerta pubblicato da Bper l’8 luglio.

Ad esito delle offerte, Bper è giunta a detenere il 93,9% del capitale ordinario di Carige e un’azione di risparmio Carige. Inoltre, successivamente alla data di conclusione del periodo di adesione alle offerte, Bper ha acquisito ulteriori azioni ordinarie Carige a un prezzo unitario non superiore al corrispettivo offerto nel contesto dell’offerta obbligatoria, arrivando a detenere alla data del Progetto di Fusione una partecipazione in Carige pari al 94,4% del capitale sociale.

L’attuazione della fusione consentirà di realizzare pienamente gli obiettivi dell’acquisizione, ossia il rafforzamento competitivo e la crescita in territori limitatamente presidiati, il conseguimento di sinergie di costo e di ricavo, garantendo nel contempo il mantenimento di un elevato profilo di solidità patrimoniale, come meglio e più diffusamente riportato nella relazione illustrativa dell’operazione, che sarà messa a disposizione nei termini di legge.

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