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Amt, il sindacato Orsa Tpl: “A settembre un tavolo su sicurezza e bilancio”

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Genova. “Positivo” l’incontro con l’assessore ai trasporti del Comune di Genova Matteo Campora, sul tavolo problemi sulla sicurezza, il bilancio e le prospettive del prossimo futuro a livello operativo in città. È quanto riferisce il sindacato Orsa Tpl, rappresentato dal segretario provinciale Cristiano Bianchi, dal tesoriere Marco Marsano, da Alex Bianchi della segreteria nazionale e da Gabriele Staltari, membro della segreteria.

Spiega Cristiano Bianchi: “Abbiamo messo sul tavolo i problemi delle linee 9, 71, 606 e 607 che per la loro percorrenza necessitano di ulteriori controlli dal punto di vista della sicurezza e da un incremento dei cartellini per venire incontro anche agli utenti che necessitano di maggiori mezzi su queste tratte”.

Nello specifico soprattutto nei mesi estivi queste tratte, soprattutto nella fascia serale, vengono prese letteralmente d’assalto dagli utenti che spesso non riescono a salire avendo già raggiunto in breve tempo la capienza massima del mezzo.

Spiega Bianchi: “In alcune tratte come la 9 o la 71 gli autisti hanno anche lamentato disagi in ambito di sicurezza, oltre ad episodi di ubriachezza anche situazione più pericolose dovute al trasporto sui mezzi pubblici di bombole a gas per i barbecue improvvisati in quelle zone. Noi di Orsa. riteniamo che, se ci sono soldi per le linee turistiche come il 515, si dovrebbero investire nuove risorse su linee di pubblica utilità aggiungendo mezzi e personale”.

Il sindacato ha richiesto un incontro allargato che verrà organizzato a settembre con l’assessorato ai trasporti e alla sicurezza del Comune di Genova, dove si discuterà anche del bilancio dell’azienda da incrementare attraverso gli abbonamenti. Specifica Alex Bianchi, della segreteria nazionale di Orsa Tpl: “Abbiamo suggerito di riguardare il documento da noi presentato a marzo dove abbiamo indicato ulteriori alternative per reperire fondi da destinare al trasporto pubblico locale, applicando una minima tassazione ai due enti di riferimento del porto di Genova e di società Autostrade per l’Italia, che sicuramente gioverebbero di un minor traffico su strada in città se più utenti utilizzassero i mezzi pubblici”.

Prosegue Alex Bianchi: “Siamo vigili e preoccupati per il buco che rischia di esserci per il prossimo bilancio, infatti la mancata erogazione dei ricavi del traffico dovuti alla pandemia è legata alla seconda tranche del contratto nazionale autoferrotranvieri che viene erogata entro ottobre ma solo esclusivamente se vengono erogati i rimborsi. A questo si aggiunge un ulteriore ostacolo: ad oggi non c’è un interlocutore nazionale e potrebbe slittare il pagamento. Abbiamo comunque già avviato la richiesta di un incontro a livello nazionale e non molleremo fino a quando non avremo dati e fondi certi”.

Conclude Cristiano Bianchi: “Abbiamo infine ricordato all’assessore Campora di visionare nuovamente il nostro report sulle rimesse di Amt visionate insieme ai Capi tecnici e ai Capi rimessa, con le nostre proposte di interventi migliorativi per l’attività lavorativa del personale”. Nello specifico il documento prodotto da Orsa Tpl Genova ha verificato gli spazi delle rimesse di Sampierdarena, Cornigliano, Gavette e Mangini, per tutte la richiesta di una digitalizzazione possibile dell’attività lavorativa, attraverso l’implementazione delle attrezzature; il restyling dei bagni e degli spogliatoi; la predisposizione di un’isola di lavoro manutentiva adeguata, in un’area dedicata e separata dal rimessaggio e la riorganizzazione delle aree di lavoro e delle zone di parcheggio. Inoltre è stata proposta anche un implementazione verso il risparmio energetico con l’installazione di pannelli fotovoltaici, accumulatori e colonnine di ricarica scooter incentivando così buone pratiche green.

Una nota critica del direttivo Orsa Tpl Genova verso l’azienda: “Ricordiamo nuovamente che anche noi abbiamo organizzato il corso gratuito di preparazione per la mansione di autista bus Amt Genova. Il nostro sindacato è stato nuovamente escluso dalle comunicazione ufficiali di Amt nei publiredazionali pubblicati a pagamento sui quotidiani e questo atteggiamento non è tollerabile”.

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