Brutta avventura

Volevano passare la notte all’aperto sul monte di Portofino ma perdono sentiero e tenda

Due ragazze di 26 anni sono state messe in salvo grazie a soccorso alpino e guardia costiera

Genova. Volevano trascorrere la notte in tenda sul monte di Portofino. Ma poco prima del tramonto, dopo aver superato il passo del Bacio, sul famoso sentiero, si sono perse.

Con il passare dei minuti è salita anche la preoccupazione anche perché le due amiche, due 26enni italiane, forse in preda al panico, avevano anche perso la tenda dentro la quale erano intenzionate a fare wild camping.

Sono stati quindi necessari i soccorsi da terra e dal cielo per recuperare due ragazze con l’intervento che si è concluso dopo mezzanotte.

Le giovani sono state raggiunte dai tecnici del soccorso alpino e speleologico Liguria assieme ai volontari del soccorso di Ruta (allertati anche i i vigili del fuoco).

I soccorritori hanno trovato le due escursioniste stanche, impaurite e disidratate. Per questo è stata abbandonata l’idea di riportarle a piedi a San Rocco di Camogli ed è stato chiesto l’aiuto dell’elisoccorso.

Così è stato l’elicottero Nemo della Guardia Costiera a decollare da Grosseto, arrivare sul monte di Portofino a verricellare a bordo, con un’operazione non semplicissima vista la vegetazione ricca di alberi, le due ragazze e poi metterle in salvo.

Per la cronaca, anche se le due amiche erano in buone condizioni e avrebbero forse potuto cavarsela da sole dopo aver trascorso la notte all’addiaccio – le temperature lo consentono – il servizio di soccorso non sarà loro addebitato.

“A nostro avviso il soccorso non deve essere a pagamento – dice il presidente del Cnsas Liguria Fabrizio Masella – è vero che ci si può trovare nel torto ma il rischio è che qualcuno possa non chiedere aiuto e mettersi in pericolo per non dover pagare il servizio, piuttosto sarebbe necessario portare avanti serie campagne di informazione sui pericoli insiti nelle attività all’aria aperta”.

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