Il progetto

Transizione energetica e rinnovabili nei siti industriali, passa da Genova il progetto europeo Flex4fact

Il Centro di Competenza START 4.0 coordina la supervisione del progetto. Coinvolte anche Iren e Comune di Genova

Generico luglio 2022

Genova. E’ partito oggi il progetto FLEX4FACT, finanziato dalla Commissione europea con 18 milioni di euro, che vede riunite 23 organizzazioni di 5 diversi paesi europei, quali Norvegia, Spagna, Germania, Italia e Irlanda.

A portare in alto la bandiera del nostro Paese, un gruppo di realtà in grado di sviluppare e portare sul mercato soluzioni all’avanguardia per la transizione energetica ed ecologica. Insieme a Evolvere SpA (società del Gruppo ENI) e WEPLUS troviamo tre importanti società liguri: il Centro di Competenza del Ministero dello Sviluppo Economico Start 4.0, la PMI innovativa STAM e l’impresa manifatturiera SEACSUB.

L’obiettivo del progetto è rendere maggiormente green e sostenibili i processi dei siti industriali, aumentando la penetrazione delle rinnovabili nei siti industriali e utilizzando soluzioni digital twin per fornire maggiore flessibilità ai sistemi elettrici. Verranno implementate tecnologie all’avanguardia nei processi energetici dei siti industriali delle imprese partner. Tra le innovazioni, l’edge computing, intelligenza artificiale e apprendimento automatico, per ottimizzare la gestione energetica dei siti. Tutte le soluzioni saranno sviluppate in modo modulare per consentire una facile replica e upscaling a tutte le industrie dell’Unione Europea.
Il progetto, appena avviato, ha l’orizzonte temporale del 2026, anno entro il quale i partner industriali saranno in grado di ridurre la loro dipendenza dai combustibili fossili e passare alle fonti rinnovabili, generando al contempo entrate aggiuntive attraverso la fornitura di servizi di flessibilità.

Un progetto lungimirante, in linea con i tempi e gli obiettivi del Green Deal dell’UE e che attraverso la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra, crea le condizioni per città industriali più vivibili, a partire da Genova.

START4.0 ricopre un ruolo importante e strategico, in quanto è coordinatore dell’Advisory Committee (AC) europeo, al quale hanno aderito anche Comune di Genova, TICASS – Tecnologie Innovative per il Controllo Ambientale e lo Sviluppo Sostenibile scrl e Gruppo Iren, con il compito di indirizzare gli sviluppi del progetto e mettere sul mercato europeo le soluzioni sviluppate.

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