Genova. “In Italia oggi meno del 4% dell’acqua potabile è derivata dalla dissalazione, in un Paese molto simile a noi come la Spagna è al 56%, abbiamo un enorme spazio e Fisia Italimpianti da Genova vuole lanciare un nuovo progetto per il Paese: fare la dissalazione in tutta Italia”.
Questa la ricetta contro la siccità indicata dall’amministratore delegato del Gruppo WeBuild Pietro Salini oggi a Genova per visitare i cantieri del Terzo Valico, che hanno superato l’81% della realizzazione degli scavi. “Penso che il problema della siccità si possa risolvere – ribadisce – noi siamo un Paese fortunatissimo con tre quarti della propria estensione nell’acqua, come una nave. A Genova abbiamo la bellissima società di Fisia Italimpianti, che ha realizzato quasi tutta l’acqua di dissalazione nei deserti di Dubai, Abu Dhabi e dell’Arabia Saudita, dandogli la possibilità di avere città meravigliose”.
“Insomma penso che da Genova possiamo ridare al Paese l’acqua e smettere di avere il problema della siccità, che ogni anno fa vedere il Sud senz’acqua e anche il Nord che affronta il riscaldamento globale senza avere una risposta pronta. Oggi che andiamo verso il riscaldamento globale, che vuol dire meno pioggia e acqua per tutti, pensare di gestire con metodi tradizionali l’acqua per le case non è più possibile”.
L’ad Salini ha poi incontrato il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, il sindaco di Genova, Marco Bucci e Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale.
A margine di questo incontro il presidente Toti ha affermato: “Stiamo facendo delle valutazioni generali, stiamo anche ragionando sulla diga ma abbiamo tante cose. Siamo tutti ottimisti ma questa è una fase delicata e ne parleremo quando autorità portuale avrà fatto tutte le sue valutazioni”.