Brescia. A conclusione del ritiro a Ponte di Legno/Temù, ecco un bel test con il Brescia, che il presidente Cellino ha affidato nelle mani di Pep Clotet. Il tecnico spagnolo, con esperienze anche in Inghilterra, ha scelto questi uomini, per fronteggiare quelli mandati in campo da Giampaolo:
Brescia (4-3-1-2): Andrenacci; Karačić, Cistana, Adorni, Mangraviti; Bisoli, Van de Looi, Ndoj; Niemeijer; Moreo, Ayé. A disposizione: Perilli, Sonzogni, Garofalo, Galazzi, Bianchi, Labojko, Bertagnoli, Nuamah, Olzer, Tomella, Capoferri, Andreoli, Papetti.
Sampdoria (4-1-4-1): Audero; Bereszyński, Ferrari, Colley, Augello; Vieira; Candreva, Verre, Sabiri, Leris; Caputo.
A disposizione: Ravaglia, Tantalocchi, Somma, Farabegoli, Murillo, Murru, Rincón, Malagrida, Stoppa, Damsgaard, De Luca, Yepes Laut, Quagliarella.
Come indicazione di mercato, si nota che non sono presenti in panchina: Bonazzoli, Depaoli, La Gumina, oltre agli infortunati Conti, Gabbiadini, Trimboli ed il Torregrossa, nemmeno portato in ritiro.
Le sorprese blucerchiate sono rappresentate dalle presenze in panchina di Rincón e Damsgaard (indietro di condizione), cui sono stati preferiti Verre e Léris, tra l’altro quest’ultimo, a sinistra.
Al 4° incredibile leggerezza, su rimessa laterale, della difesa (come col Parma), con Karačić che imbuca per Niemeijer, che a sua volta impegna Audero in una difficile deviazione in angolo.
Meglio il Brescia nel primo quarto d’ora, con la Samp troppo compassata (giustificata dalla temperatura sahariana) ed il Brescia che, con alcuni giovani elementi quasi sconosciuti, dimostra che con un buon scouting, si possono trovare, all’estero, elementi interessanti, quali si dimostrano subito il difensore di fascia destra croato, naturalizzato australiano, Fran Karačić, pescato l’estate scorsa nel Lokomotiv Zagabria e come l’olandese Reuven Niemeijer, appena individuato da Cellino nell’Excelsior Rotterdam, team dell’Eredivisie, la massima divisione del calcio olandese.
Al 24° corner perfetto di Candreva, con Sabiri che dimostra di saperci fare anche di iesta, costringendo Andrenacci ad una affannata respinta.
Al 30° Augello regala un corner al Brescia e sull’esecuzione, Adorni manda la sfera di testa, abbondantemente, sopra la traversa. Passa un minuto e Verre rischia il pasticcio, perdendo una palla elementare su Ndoj, cui nega il goal solo una tempestiva uscita a terra di Audero.
Ma subito dopo, un contropiede ficcante di Candreva, pesca Caputo al limite e il suo tiro è ribattuto dal portiere sui piedi dello stesso Candreva, ancora perfetto nell’assist a Sabiri, pronto a castigare Andrenacci, 1-0 per il Doria.
Al 38° bella parata di Audero, in due tempi, su Ndoj (in passato nei mirino della Samp) e il portiere blucerchiato si ripete al 40° sbarrando la porta ad Florian Ayé, anche lui scovato in Francia, tre anni fa.
Bene, nella prima frazione di gioco, Audero, Candreva e Sabiri, incerti Verre e Viera, Caputo un po’ avulso dal gioco, mentre Lèris rende molto meno a sinistra, che non sulla fascia destra… In difesa, qualche brutta disattenzione, ha fatto correre eccessivi rischi ad Audero, ben protetto solo da Colley.
Al 51° proprio il gambiano, atterra Ndoj dentro la lunetta d’area, per recuperare ad un mezzo pasticcio Audero/Verre ed è lo stesso catanese/albanese (il migliore dei bresciani) ad impegnare severamente Audero, con la successiva punizione.
Al 57° azione ben combinata della Samp, con Caputo, che fa da perno, consentendo alla fine ad un rinfrancato Léris di andare a sfiorare il palo con un tiro a giro. E’ sempre il numero 11, a cercare di rubare palla al disattento portiere lombardo, un minuto dopo.
Al 60° su cross di Mangraviti ed a seguito di una corta respinta di testa di Augello, Bisoli costringe Audero alla super parata
Al 62° entrano Murillo per Ferrari, Murru per Augello, Rincón per Verre, Damsgaard per Candreva e Quagliarella per Caputo ed immediatamente il colombiano effettua un salvataggio perfetto.
Subito in luce anche il maghetto danese, che costringe Adorni a buttarlo giù, consentendo a Sabiri di esibirsi in un tiro da lontano alla Siniša Mihajlović.
Si nota immediatamente la maggior presenza fisica del centrocampo, grazie al ‘General’, Rincón, con il giro palla diventato più fluente.
Ad un quarto d’ora dalla fine, ecco entrare Ravaglia per Audero, Somma per Bereszyński, Yepes per Vieira, Stoppa per Lèris e De Luca per Sabiri.
Al 78° annullato un goal a De Luca, beccato in fuorigioco su cross di Murru
All’80° Farabegoli entra per Colley ed all’84° Stoppa va vicino al raddoppio, con un tiro deviato in angolo dal portiere delle Rondinelle.
Chiude in bellezza la Samp, con una imbucata di capitan Quagliarella, che vede il perfetto movimento di De Luca, che questa volta è in posizione regolare e mette in rete la palla del 2-0
Indubbiamente una amichevole proficua, con tante note liete, non ultimi proprio De Luca e Quagliarella, come pure Murillo.