Critica

Pnnr, Garibaldi e Natale (Pd): “La giunta Toti interrompe la commissione, era strumento utile”

"Proprio ora che i fondi del Pnrr dovranno essere spesi, la maggioranza ha deciso di sospendere uno strumento utile nella gestione dei finanziamenti"

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Genova. “Aver bocciato la richiesta di supportare la costituzione della Commissione speciale sull’attuazione in Liguria del PNRR è stata una scelta miope e per nulla lungimirante fatta da parte della maggioranza che sostiene la Giunta Toti. In questo anno la Commissione sul NGEU ha permesso di conoscere e indirizzare l’azione dei vari soggetti coinvolti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza partendo dal confronto e dal dialogo. Sono state approfondite molte tematiche di studio e valutato quale fosse il modo più proficuo per investire i fondi stanziati, e ora che il PNRR dovrà essere attuato, sarebbe stato ancora più importante proseguire e anzi, rafforzare quest’esperienza definita da tutti positiva. È evidente che non interessi, nonostante le dichiarazioni, portare avanti un confronto sui fondi del PNRR in Liguria”.

Così il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno Luca Garibaldi dopo che la maggioranza in aula ha respinto l’ordine del giorno al Defr per il proseguimento della Commissione sul NGEU.

“La Commissione – conclude il consigliere regionale del Partito Democratico Davide Natale, che è stato presidente della commissione sul NGEU – poteva essere la sede giusta per assicurare il coinvolgimento del Consiglio Regionale in maniera organica. Oggi assistiamo allo spezzatino delle diverse competenze che impedisce di costruire un quadro completo di quello che accade. Inoltre la Giunta aveva l’obbligo di relazionare in commissione periodicamente e il presidente e il vice erano membri della cabina di regia allargata. Anche i molti interlocutori coinvolti dalla Commissione avevano apprezzato l’approccio alla discussione e le numerose audizioni avevano permesso ai consiglieri di approfondire tematiche molto complesse. Si è preferito escludere la minoranza dal confronto costante su un tema di enorme rilevanza per la nostra Regione e percorrere strade diverse. Per noi, un errore”.

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