Brutto episodio

“Non poteva prenderne un altro?”, il tassista si arrabbia per la destinazione troppo vicina. E fa anche la ‘cresta’

Rabbia e gesti di stizza per un passeggero troppo poco remunerativo. E a fine corsa arriva la sorpresa finale

taxi
Foto d'archivio

Genova. “Ho aspettato tre ore per poi andare fino a Borzoli. Ma non poteva prendere un altro taxi? È stato lì a telefonare mezz’ora. Una mattinata buttata via”.

Questo il surreale dialogo, anzi monologo, di un tassista genovese che all’aeroporto di Genova ha caricato un passeggero arrivato in città per un incontro di lavoro. Dopo i primi convenevoli, il tono della conversazione cambia subito, appena il passeggero comunica la necessità di andare a Borzoli a pochi minuti dall’aeroporto, provocando la rabbia del tassista che forse sperava in una corsa più remunerativa.

L’antefatto è molto semplice e ce lo riporta lo stesso passeggero che, fortuna vuole, è anche un lettore di Genova24 e che ha voluto condividere con noi la sua disavventura: “Sceso dall’aereo dovevo recarmi poco distante da Sestri Ponente per un appuntamento di lavoro, mi sono infilato nel primo taxi ricordandomi solo in quel momento di non avere l’indirizzo preciso. Per questo motivo sono sceso, liberando il mezzo, per telefonare e informarmi su dove recarmi precisamente è solo a quel punto ho preso il taxi successivo che era in attesa“.

Ma salito a bordo, nonostante il condizionatore, il clima si fa subito torrido, con il tassista contrariato che non nasconde tutto il suo disappunto nell’aver trovato un cliente poco “remunerativo”, che in altre parole gli avrebbe fatto ‘perdere il giro’ presso lo scalo genovese. “Belin, è stato mezz’ora lì a telefonare – rimarca il furente tassista appena scopre l’indirizzo di destinazione a pochi minuti da lì, mentre ingrana con stizza le marce della macchina”.

Ma le sorprese non sono finite. Arrivati a destinazione arriva il conto: “Il tassista mi ha chiesto 20 euro anche se il tassametro era spento – ci spiega il lettore – ovviamente ho chiesto subito se era tariffa fissa. In tutta risposta mi è stato detto rapidamente che si trattava di una tariffa minima per il servizio dall’aeroporto, anche se non ho trovato riscontri su questa ‘novità’“. Dopo aver raccolto la testimonianza del nostro lettore abbiamo verificato: effettivamente dal portale Gexi dedicato ai costi delle corse, si evince che esistono delle tariffe fisse o minime per i servizi dall’aeroporto, ma solamente per chi è diretto in centro. Insomma di questa tariffa minima per andare a Borzoli, con circa 5 minuti di viaggio, non v’è traccia.

Anzi, nel calcola pedaggi, il percorso fatto dal nostro lettore sarebbe costato un minimo di 12 euro, salvo traffico. Insomma una “sovrattassa” di 8 euro, per il dispiacere di non essere ‘un buon cliente’

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