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Gli effetti del Coronavirus sul Turismo: Discoup.com pubblica i dati relativi a 3 grandi player del settore

alassio love turismo

Che la pandemia di Coronavirus abbia avuto un forte impatto sull’economia è sotto gli occhi di tutti, ma alcuni settori hanno senza dubbio sofferto più di altri per via delle restrizioni e delle nuove regole introdotte. Tale impatto è stato variabile a seconda delle categorie merceologiche, soprattutto per quanto riguarda l’e-commerce, come è stato evidenziato dal rapporto “E-commerce in Italia 2022” stilato da Casaleggio Associati. Settori quali l’arredamento, casa e ufficio e l’alimentare hanno infatti registrato una crescita del 37% mentre altri, come ad esempio la mobilità e il turismo, hanno invece subito un calo di fatturato del 34% circa.

Le motivazioni di questa recessione non sono di difficile individuazione: il lockdown, l’impossibilità di uscire di casa se non per motivazioni strettamente necessarie, il divieto di recarsi in altre regioni o paesi sono stati tutti fattori determinanti nella temporanea precarietà dei settori della a mobilità e del turismo. Nonostante ciò, e con sostanziali differenze tra il 2020 e il 2021, quest’anno entrambi i settori sembrano essere sulla via della ripresa, sebbene sia stato stimato che le cose probabilmente non torneranno completamente alla normalità prima del 2023.

Le conseguenze sul settore turistico

Come già affermato il settore turistico è stato tra i più colpiti dalla pandemia di Coronavirus. L’anno peggiore in termini di richiesta e fatturato è stato il 2020, durante il quale il turismo ha registrato un calo del 58%, con una flebile ripresa nel 2021. Se da un lato è stato previsto che il turismo a livello mondiale tornerà ai livelli pre-pandemia solo nel 2023, è il settore del traffico aereo ad avere davanti a sé una ripresa più ardua, probabilmente tornando ad essere stabile solo nel 2024.

Per analizzare in modo concreto le conseguenze sul settore turistico tra il 2019 e il 2022, il portale dedicato alle offerte e ai codici sconto Discoup.com ha condotto una ricerca, prendendo come punti di riferimento tre tra le più grandi aziende del settore delle vacanze, ovvero MSC Crociere, Booking ed Expedia. Non è casuale il fatto che sia stato proprio il portale Discoup ad avviare questa ricerca, in quanto si tratta di un sito che conta circa 8 milioni di utenti alla ricerca di sconti e offerte esclusive per fare shopping o viaggiare. A confermare la validità di questa ricerca è inoltre il fatto che almeno 1 utente su 6 che visitano il sito tende ad effettuare un acquisto online usufruendo degli sconti proposti dallo stesso.

Alcuni dati pratici da Discoup

Tra le tre aziende prese in esame da Discoup, MSC Crociere è stata indubbiamente quella che ha ricevuto il maggiore backlash, al punto tale da aver quasi visto azzerarsi le transazioni online. Dalla ricerca emerge infatti che nel 2020, tra i mesi di aprile e giugno che sono convenzionalmente i preferiti per la prenotazione di viaggi e vacanze, la pagina di Discoup dedicata all’azienda crocieristica ha registrato un calo del 90% con meno di 350 visualizzazioni.

A Booking ed Expedia è invece andata decisamente meglio, grazie anche alla variegata offerta di strutture ricettive, arrivando a registrare rispettivamente 29346 e 5763 visualizzazioni nel periodo compreso tra i mesi di aprile e agosto 2020. Dai dati raccolti è dunque possibile evincere che, in concomitanza con l’allentamento delle restrizioni durante la stagione estiva, sono stati numerosi gli italiani che hanno deciso di concedersi comunque una vacanza, sebbene preferendo spostarsi con i mezzi di proprietà rispetto al treno o all’aereo. Va anche tenuto conto del fatto che si è verificato un incremento del 39% circa di strutture ricettive che hanno avuto tra gli ospiti lavoratori in smartworking.

L’inizio della ripresa

Oltre a tenere sotto controllo i dati relativi al periodo di punta della pandemia, Discoup ha cercato attraverso la sua ricerca anche di captare i segnali di ripresa del settore turistico. Una semplice analisi delle ricerche effettuate dagli utenti sul motore di ricerca Google ha sottolineato come le persone sentano ormai il bisogno di tornare a viaggiare, con un gran volume di keywords che contengono proprio la parola “viaggio”.

Dal punto di vista dei dati numerici poi Discoup.com ha notato come a partire dal mese di aprile si sia verificata una rapida ripresa nel numero delle visualizzazioni delle pagine dedicate sia a Booking che ad Expedia. Booking ha infatti registrato una crescita di più del 352%, mentre Expedia di più del 146%; è stata però MSC Crociere la vera scoperta, con la pagina dedicata che ha visto un incremento delle visualizzazioni di oltre il 1054%.

A permettere questa incredibile ripresa sono stati sostanzialmente due fattori: da un lato l’accesso a coupon e codici sconto, ritenuti un forte incentivo da almeno il 39% dei consumatori su scala mondiale, e dall’altro le recensioni dei clienti che aiutano i consumatori ad orientare le proprie scelte in termini di acquisti e mobilità.

 

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