Genova. “Oltre 20mila euro per una cena di gala insieme a 170 invitati. Sono i costi dell’evento organizzato da Regione Liguria per “promuovere” gli spot video con protagonista Elisabetta Canalis” a diffondere le cifre il consigliere regionale Ferruccio Sansa, capogruppo dell’omonima lista.
“Grazie ad una nostra interrogazione in Consiglio regionale abbiamo scoperto le cifre della serata organizzata lo scorso 15 giugno presso lo Yacht Club di Portofino – spiega Sansa -. Non soddisfatto di aver speso 240 mila euro per gli spot con Elisabetta Canalis, Toti è riuscito nell’impresa di spendere altri 21 mila euro di fondi pubblici per organizzare una cena con la soubrette sarda e 170 amici”.
“Mangiano a Portofino in 170, a spese nostre, e la chiamano ‘promozione’ – conclude Sansa -. D’altronde negli spot Elisabetta Canalis dice ‘la mia Liguria è di tutti”. Aggiungiamo che anche i soldi utilizzati per questa ‘promozione’ sono di tutti”.
La replica della Lista Toti: “La promozione del territorio indigesta a chi sogna una Liguria triste”
“È sempre la storia di chi guarda il dito anziché la luna. I dati reali del turismo dicono che la Liguria è la regione italiana con il più alto indice di occupazione degli alberghi. Ma c’è chi contesta un evento più che riuscito per promuovere nel mondo questo fondamentale comparto della nostra economia che è il turismo, ottenendo risultati che non si sono mai visti” a dirlo la Lista Toti.
E prosegue: “Per Ferruccio Sansa il problema è la presentazione a Portofino della campagna promozionale estiva della Liguria con una testimonial famosa in tutto il mondo. Il problema è chi c’era (e glielo diciamo: c’erano 170 invitati tra imprenditori nazionali, stakeholder e 40 influencer e socialite da un milione di follower)”.
Poi conclude: “Il problema è cosa hanno mangiato (e gli diciamo anche questo: l’evento verteva sulla realizzazione della promozione del territorio attraverso ristoratori e chef d’eccellenza aderenti alla rete Liguria Gourmet con utilizzo di prodotti tipici e vini d’eccellenza rappresentativi delle peculiarità liguri). L’investimento sull’estate è stato fatto dall’Agenzia per la Promozione della Liguria. Un investimento fatto per continuare a sostenere il nostro turismo, i nostri imprenditori, la nostra economia. Concludiamo dicendo che offrire dei buoni prodotti liguri è promozione del territorio, per qualcuno un po’ indigesta”.