Genova. “Come distruggere un’azienda efficiente: ancora una volta i lavoratori Smag del gruppo Barbagli si trovano costretti a ricorrere allo sciopero per poter far sentire la propria voce”. Lo scrivono le segreterie e Rsu Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec annunciando uno sciopero di quattro giorni con presidio lunedì mattina davanti ai cancelli Iren alle Gavette.
La società si occupa principalmente di attività tecniche sui misuratori gas e acqua. In particolare le organizzazioni sindacali denunciano “il mancato rispetto degli accordi sindacali, la carenza di personale operativo e amministrativo, i carichi di lavoro in tempi impossibili da rispettare, il ricorso allo straordinario sommerso e non riconosciuto, ma anche standard di sicurezza non garantiti, controllo a distanza sui dipendenti, livelli da contratto nazionale inadeguati e ovviamente un’organizzazione del lavoro lasciata allo sbaraglio”.
Per questi motivi lo sciopero indetto inizierà lunedì 25 luglio dopo due ore di assemblea dalle 7.30 alle 9.30 e durerà fino al 28 luglio compreso.
“Ma lavoratori e sindacati sono pronti a presidiare ad oltranza fino a che il gruppo non deciderà di valutare concretamente cambiamenti significativi – concludono le sigle -. La denuncia di sindacati e lavoratori non cadrà ancora una volta nel silenzio”.