Genova. In corso il consiglio nazionale del M5s che cerca di compattarsi sulla strategia da tenere in vista del ritorno di Mario Draghi per chiedere la fiducia. Ma le spaccature interne e le pressioni di altri partiti – Fdi su tutti – fanno pensare a un più vicino appuntamento elettorale.
Lo stesso Draghi avrebbe confermato di avere le idee chiare sull’inconsistenza di una maggioranza di governo anche se Forza Italia, Centro e Lega auspicano in una nuova compagine che escluda, appunto, i pentastellati.
Un concetto ribadito anche da Edoardo Rixi, deputato e segretario ligure del Carroccio: “È un movimento che mette la propria ideologia davanti all’interesse del paese. Fare un governo con loro è impossibile – ha spiegato Rixi a Sabato Anch’io su Radio 1 parlando del M5s – sull’ipotesi di escludere i grillini dalla maggioranza il PD non ci sente, perché riterrebbe il governo troppo spostato verso il centrodestra. Per questo Draghi si trova in difficoltà”.
Già su Facebook aveva ripreso in un post la frase pronunciata da Matteo Salvini durante i primi colloqui con i dirigenti del suo partito: “Faremo il bene dell’Italia e degli italiani”.
Intanto Salvini, con o senza la Meloni, lavora per organizzare un vertice del centrodestra in Sardegna a Villa Certosa con appunto Salvini, Berlusconi e Cesa.