Contagi

Covid, Pastorino: “Rischio di nuovi cluster negli ambulatori pediatrici e nelle scuole”

"La popolazione infantile nella fascia 0-5 anni non è vaccinata e quella 5-12 è stata scarsamente vaccinata"

docente scuola covid

Genova. “L’andamento dei contagi Covid è tale che appaiono ormai evidenti alcune contraddizioni e criticità da una parte delle istituzioni. Si inizia a parlare di obbligatorietà delle mascherine, il numero dei contagi e ricoverati è in costante aumento mentre non vengono prese misure adeguate in determinati settori” dichiara Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente Commissione II Sanità.

E prosegue: “Uno di questo è quello pediatrico dove la popolazione infantile nella fascia 0-5 anni non è vaccinata e quella 5-12 è stata scarsamente vaccinata. In questo caso c’è il rischio di trasformare gli ambulatori pediatrici in veri e propri cluster”.

Poi continua: “Regione Liguria ha abbandonato ogni tipo di compartecipazione per effettuare i tamponi – dichiara Gianni Pastorino, capogruppo di Linea Condivisa in Consiglio Regionale e Vice presidente Commissione II Sanità – Ricordo inoltre che i percorsi di controllo scolastici sono stati abbandonati e che questa mancanza di tamponi pesa inevitabilmente sulla fascia più debole della popolazione”.

Infine conclude: “C’è il chiaro rischio che divampi una nuova fase pandemica tra le giovani generazioni e nelle loro famiglie. Se è vero, da un parte, che il Covid appare meno invasivo di prima, è però evidente come questa situazione crei una mancanza di figure essenziali nell’espletamento dei servizi e delle attività lavorative. Una mancanza che si ripercuote moltissimo nei servizi sanitari e pubblici. Per questo motivo ho chiesto un urgente audizione dei sindacati pediatrici della Liguria (Fimp, Cipe, Simpef) e delle società scientifiche (Sip ed Acp) proprio per affrontare questa delicata tematica. Chiederò che in questo periodo vengano pensate e approntate delle misure adeguate per farci trovare preparati in vista della riapertura scolastica”.

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