Campionati mondiali

Battuta la Grecia per 11-10, Settebello in finale per l’oro

Domenica gli azzurri affronteranno la vincente tra Spagna e Croazia

Pro Recco Vs AN Brescia
Foto d'archivio
Marco Del Lungo

Budapest. Questo Settebello non finisce mai. Nuota, sgomita, soffre e batte 11-10 la Grecia (4-2, 2-3, 1-1, 4-4) e domenica 3 luglio alle 20 difenderà il titolo di campione del mondo con la vincente di Spagna-Croazia, in campo oggi dalle 19.30.

Mille spettatori a sfidare i 37 gradi all’Alfred Hajos, sull’Isola Margerita. Ma il match merita. Italia-Grecia è una classica della pallanuoto europea e mondiale. Ai campionati del mondo è l’ottava volta che si affrontano dal 7 gennaio del 1991 (12-10) ad oggi. L’ultimo precedente è stata la vittoria azzurra 7-6 nei quarti di finale il 23 luglio del 2019 a Gwangju che aprì la strada agli azzurri di Campagna verso la conquista del quarto titolo iridato della storia del Settebello.

La partita. I primi sette in acqua sono Del Lungo, Di Fulvio, Fondelli, Echenique, Presciutti, Bruni e Dolce. La prima palla è nelle mani di Francesco Di Fulvio. Del Lungo annulla subito la prima superiorità greca. Campagna ha già pronto il primo cambio (Marziali per Echenique) mentre gli azzurri guadagnano l’uomo in più e Dolce fa 1-0 al minuto 3’12”. Sfortunati e un po’ distratti nell’occasione del pareggio di Kalogeropoulos (Del Lungo tocca la palla senza cambiarne la direzione). La difesa è compatta, anche con l’uomo in meno, l’attacco efficace e infallibile con l’uomo in più (3/3). Cennella e Iocchi Gratta confezionano il +2, l’ex posillipino Vlachopoulos realizza il secondo gol ellenico e primo in superiorità al terzo tentativo, Bruni con la rovesciata dopo la controfuga di Di Somma firma il 4-2 che chiude il primo periodo. Per sei minuti l’orologio italico si incanta. Di Fulvio, Echenique, Iocchi Gratta che schiaccia addosso al secondo portiere Tzortzatos sbagliano la mira, cala la media con l’uomo e intanto la Grecia pareggia con Vlachopoulos e il capitano Fontoulis. Al minuto 5’10” si gioca cinque contro cinque per una doppia-doppia espulsione (per l’Italia sono nel pozzetto Iocchi Gratta e Marziali).

Il Settebello riaccende la luce e torna a +2 con due iniziative personali: alzo e tiro di Presciutti e Bruni (6-4). La Grecia la riprende di nuovo: con Nikolaidis in superiorità a pochi secondi dal cambio campo e con Genidounias all’alba del terzo tempo (6-6). Del Lungo tira giù la saracinesca. Non si passa neanche con l’uomo in più; il capitano è sicuro sulle conclusioni di Kalogeropoulos e Argyropoulos. Finalmente si torna a segnare anche in superiorità numerica: Di Fulvio “suona la nona” e si va all’ultimo tempo avanti 7-6. Massimo vantaggio (9-6) a 6’40” da giocare (segnano Presciutti e Dolce). Sembra in discesa ma è adesso che si comincia a soffrire. La Grecia ringhia e attacca con le ultime energie; si riporta in scia due gol ravvicinati (Kakaris e Kalogeropoulos) ma perde Gouvis per limite di falli. Vincenzo Dolce, ancora lui, fa tripletta personale e porta le calottine bianche a +2. Il cronometro scorre veloce per la Grecia, troppo lento per l’Italia. Dalla panchina Campagna, ammonito nel secondo tempo per proteste, chiede braccia alte e attenzione massima. Quando il tabellone segnala che mancano 110 secondi alla fine Genidounias, in più, riaccende le speranze elleniche (10-9). Le spenge definitivamente Francesco Di Fulvio con un missile dal perimetro che fa esplodere l’Italian Team. Canella e Di Somma lasciano scorrere i secondi. Dolce stoppa l’ultima palla in difesa. Elettricità finale. La Grecia guadagna il rigore col Var a 4” dalla sirena (terzo fallo per Dolce) e Dervisis segna il più inutile dei gol.

Il tabellino:
Italia – Grecia 11-10

Italia: Del Lungo, Di Fulvio 2, Damonte, Iocchi Gratta 1, Fondelli, Cannella 1, Marziali, Echenique, Presciutti 2, Bruni 1, Di Somma 1, Dolce 3, Nicosia. All. Campagna
Grecia: Zerdevas, Genidounias 2, Skoumpakis, Kalogeropoulos 2, Fountoulis 1, Papanastasiou, Dervisis, Argyropoulos Kanakakis, Gouvis, Kararis 1, Nikolaidis 1, Vlachopoulos 3, Tzortzatos . All. Vlachos
Arbitri: Goldenberg (USA), Zwart (NED)
Note: parziali 4-2, 2-3, 1-1, 4-4. Superiorità numeriche: Italia 5/12, Grecia 6/16. In porta per la Grecia Tzortzatos. Ammonito Campagna a 5’04” del secondo tempo. Gouvis terzo fallo a 3’05” nel quarto tempo. Fountoulis terzo fallo a 7’00” del quarto tempo. Dolce terzo fallo a 7’56” nel quarto tempo.

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