Genova. “L’ex avvocato del popolo arriva a negare quanto è chiaro al mondo: se abbiamo avuto il Ponte San Giorgio in tempi record è solo grazie al lavoro del commissario Bucci che ha saputo vincere una sfida nonostante molti remassero contro. Come non ricordarsi di quando Conte stesso si fosse messo di traverso per la sua nomina di commissario? Come non ricordarsi quando il suo partito, i Cinque stelle, sponsorizzavano l’idea folle di non ricorrere all’esplosivo per la demolizione del troncone ma di ricorrere alla tradizionale mazzuola? Come non ricordarsi che è per responsabilità del suo partito della decrescita e del No ad oltranza se la Gronda non esiste ancora, un’opera che se fosse stata realizzata avrebbe probabilmente evitato il collasso del Morandi?”
Questa la replica di Vince Genova alle parole dell’ex premier Giuseppe Conte, oggi in visita a Genova per supportare i candidati dal M5s per le elezioni amministrative di Genova.
“Non è di certo con il dilettantismo allo sbaraglio ministro Toninelli, gaffeur di professione, che è stato ricostruito il nuovo Ponte. È vero che il ponte è stato ricostruito da mille tecnici e operai che hanno lavorato giorno e notte, come mai nella storia contemporanea della Repubblica, abbiamo visto fare, ma è solo grazie alla guida di un grande sindaco e commissario che un’impresa storica è diventata realtà. L’ex avvocato del popolo se ne faccia una ragione: i genovesi non si bevono le sue sgangherate arringhe”.