Scontro

Toti: “Rixi molto spesso è male informato, prima o poi lascerò la delega alla sanità”

Il segretario della Lega ha chiesto nuovamente la nomina di un assessore alla sanità perché "non si può vivere alla giornata"

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Genova. “Credo che sia male informato, accade molto spesso“. Così il governatore ligure Giovanni Toti replica al segretario regionale della Lega Edoardo Rixi che in un’intervista a Telenord ha chiesto nuovamente la nomina di un assessore alla sanità, anche “non della Lega”.

“Serve un assessore alla Sanià in Liguria per non vivere piu’ alla giornata, lo torno a ribadire al presidente della Regione Giovanni Toti dopo le dimissioni del direttore dell’Asl 1 Silvio Falco. Bisogna nominare un assessore alla Sanità che non sia della Lega, ma che faccia un progetto per la sanita’ ligure – ha detto Rixi -. La Liguria non puo’ piu’ vivere alla giornata, perdiamo le persone migliori come Profiti, Falco e rimaniamo noi a fare i medici nelle Asl. Questo non è un percorso fattibile”.

“Credo anch’io, per ragioni di sopravvivenza mia personale come tempo e fatica, che prima o poi qualche incarico dovremo lasciarlo e troveremo chi ci sostituirà una volta finito questo periodo di ripartenza dopo la pandemia e di riprogrammazione economica che dev’essere gestita di concerto con la presidenza nelle sue funzioni, il bilancio, la programmazione economica e il governo – ha risposto Toti a margine di una conferenza stampa –. Se ogni partito della coalizione si occupa dell’efficienza delle proprie deleghe, ognuno fa bene il suo lavoro fino in fondo. Oggi abbiamo un percorso che dobbiamo chiudere di straordinaria rapidità ed efficienza, poi a regime un assessore alla sanità lo prevedo anch’io.

Le “perdite” citate da Rixi sono il direttore generale dell’Asl 1, che negli scorsi giorni ha rassegnato le dimissioni, e il coordinatore della struttura di missione per il sistema sanitario e sociosanitario Giuseppe Profiti che sommerà al proprio ruolo una consulenza per la Regione Calabria.

“Il direttore Falco se ne va per ragioni personali, come ha scritto nella sua lettera di dimissioni – ha precisato Toti -. È persona che ha fatto molto bene il suo lavoro, molte ragioni lo spingono a questo gesto ma trattandosi di ragioni personali credo che la politica ne debba stare fuori”. Mentre Profiti “sta continuando a fare il suo lavoro da consulente, tale era e tale resta come coordinatore della nostra unità di missione. Non ha ruoli esecutivi all’interno della sanità, ha ruoli di progettazione, proposta e programmazione degli investimenti insieme ad Alisa”.

Oggi Toti ha annunciato il via libera al contratto con Iclas per l’ospedale Saint Charles di Bordighera: da gennaio la struttura sarà gestita da Gvm Care & Research in convenzione col sistema sanitario regionale. E a chi lo accusa di troppe privatizzazioni, Toti risponde che “siamo la regione con la migliore sanità privata convenzionata dell’intero Paese, credo in tutta Europa” e ricorda la scelta di affidare il nuovo ospedale degli Erzelli alla gestione pubblica.

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