Appuntamenti

Suq Festival e giornata mondiale del rifugiato, ecco il programma del 19 e 20 giugno

La prima nazionale di “ImbaRazzismi” con la Compagnia del Suq – Jo Choneca nel concerto “Bantu” – Il ricordo di Don Gallo con Andrea Costa

suq festival

Genova. Dopo la grande festa d’inaugurazione con i primi appuntamenti del 24° SUQ Festival, si prosegue con altre due giornate di incontri, musica e teatro sotto il tendone di Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova, ma non solo. Infatti, quest’anno la manifestazione multiculturale diretta da Carla Peirolero si estende nel centro storico della città e comprende altri cinque luoghi: piazza delle Scuole Pie, La Claque del Teatro della Tosse, la chiesa di San Pietro in Banchi, l’Isola delle Chiatte e l’area giochi del Porto Antico con un’attenzione al territorio con cui si sostiene il Patto di sussidiarietà Nuovo Sestiere del Molo. Attenzione dunque a dove si esibiscono gli artisti da seguire.

Domenica 19 giugno

Domenica 19 giugno in Piazza della Feste, prima nazionale di “ImbaRazzismi” , alle ore 21.30, messo in scena dalla Compagnia del Suq, secondo titolo della rassegna Il Teatro del Dialogo, in replica lunedì 20 alle 10.30 e alle 19.30. Il sottotitolo “Quotidiani imbarazzi in bianco e nero” fa riferimento all’esperienza realmente vissuta da Kossi Komla-Ebri e raccontata nel libro recentemente ripubblicato in versione bilingue arabo e italiano (Ed Q), a cui si ispira lo spettacolo realizzato con la collaborazione drammaturgica di Emilia Marasco. Ne sono protagonisti Enrico Campanati, impegnato anche come regista, Alberto Lasso, Carla Peirolero, Kalua Rodriguez con Esmeralda Sciascia al canto e Jo Choneca alla chitarra e alle percussioni. Gli aneddoti esilaranti e inquietanti di Kossi Komla-Ebri, togolese trasferito in Italia dove svolge la professione di medico, si uniscono a brani recitati e canzoni per offrire al pubblico un provocatorio manuale delle cattive maniere a cui si potrà contribuire con il racconto delle proprie esperienze a fine spettacolo. Per provare a sconfiggere la discriminazione. Si ricorda, inoltre, che domenica 19 alle 19.30 in piazza delle Scuole Pie è in programma la replica di “OIDA”.

Lunedì 20 giugno

Lunedì 20 giugno la Giornata Mondiale del Rifugiato è celebrata da due importanti appuntamenti a tema. Il primo, alle 18, è l’incontro con Andrea Costa presidente di Baobab Experience nel ricordo di Don Andrea Gallo indimenticabile amico del SUQ, per tanti anni un protagonista della vita cittadina nella pratica di una cultura dell’accoglienza animata da valori universali. Interviene Domenico Chionetti della Comunità di San Benedetto al Porto fondata da Don Gallo, modera Matteo Macor giornalista de La Repubblica. Il secondo appuntamento, alle 21,30 sull’Isola della Chiatte, è lo spettacolo “Radio Ghetto. Voci libere” del Collettivo Radio Ghetto, un “Richiamo alla vita” tra racconto e tracce audio da ascoltare in cuffia. Partendo dalle esperienze vissute frequentando i quartieri più difficili, l’attrice Francesca Farcomeni diretta da Luca Lòtano si interroga sullo schiavismo moderno, l’oppressione, le baraccopoli, i campi da dove parte un fortissimo richiamo alla vita. Nella performance prodotta da Cranpi – Fortezza Est, lo spettatore si immerge nei rumori ambientali registrati dal vero, frammenti di conversazione che diventano tante schegge di storie, com’è accaduto quando la compagnia ha visitato le realtà che pochi hanno il coraggio di guardare.

Spazio alla musica con il concerto “Bantu” di Jo Choneca (il 19 alle 22.30), musicista mozambicano che presenta il suo nuovo progetto, in omaggio al ceppo linguistico della sua lingua madre: groove, sound e ritmi afro-pop per un legame di identità, culture e radici da assorbire e portare nel futuro.

Nel nome dell’Ucraina in guerra sono due le iniziative in programma in questi giorni. Chi ha voglia di unirsi ai canti e danze ucraine può assistere all’esibizione della Comunità Ucraina della Liguria (il 19 alle 17), che mostra le tradizioni artistiche e popolari delle diverse zone nazionali. Ai bambini dai 4 anni è dedicato “Kalyna, un seme a forma di cuore” (il 19 alle 16), un laboratorio creativo ispirato a una pianta simbolo dell’Ucraina.

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