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Siccità, Bucci: “Per ora nessuna emergenza, per il futuro ragioniamo alla realizzazione di un dissalatore”

"Potrebbe essere alimentato con energia prodotta dai rifiuti, e potrebbe essere finanziato dal Pnrr", dice il sindaco

Generico giugno 2022

Genova. Le pochissime gocce di pioggia cadute su Genova in questa mattina nuvolosa non ha minimamente modificato la situazione relativa agli effetti dovute alle scarse precipitazioni degli ultimi mesi. L’emergenza siccità a livello regionale resta, per ora, entro i livelli di guardia ma i problemi potrebbero manifestarsi presto.

Tuttavia il capoluogo ligure non vede al momento situazioni di particolari criticità. Ad assicurarlo è il sindaco di Genova Marco Bucci: “Per adesso no – dice – la situazione per Genova non è catastrofica anzi, vogliamo evitare di lanciare allarmi ingiustificati. Certamente esiste un problema maggiore per il ponente ma non è mio compito”.

Giovedì la Regione Liguria, dopo la giunta, diramerà un documento di riferimento per le amministrazioni comunali con alcune linee guida da seguire per contenere il rischio di deficit idrico. Saranno poi i Comuni a definire eventuali ordinanze con divieti e indicazioni specifiche. Ma per quanto riguarda Genova non sono in arrivo ordinanze, al momento. “Né da Iren né dalla Regione sono arrivate allerta o segnalazioni di problematiche per Genova”, ribadisce il sindaco.

Bucci però spiega di aver avviato un ragionamento, “grazie anche ai suggerimenti di tanti cittadini”, per capire se sia possibile utilizzare i fondi del Pnrr per realizzare a Genova un impianto di dissalazione dell’acqua marina.

“Per il futuro dovremo trovare delle soluzioni a lungo termine – dice Bucci – delle alternative, non voglio anticipare contenuti della discussione ma è un argomento che va affrontato perché potrebbe essere collegato anche all’utilizzo dell’energia proveniente dallo smaltimento dei rifiuti, per dissalare ci vuole energia e noi potremmo essere abbastanza in gamba da sfruttare i rifiuti e poi trovare anche il modo di rivendere l’acqua ricavata”.

Bucci sostiene che per presentare un progetto in tempo per sfruttare i fondi Next Generation Ue i tempi ci siano: “Saremmo assolutamente in tempo”.

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