Genova. Il commissario straordinario Paolo Emilio Signorini ha approvato in via definitiva il progetto di fattibilità tecnica economica della nuova diga foranea e, come preannunciato nei giorni scorsi, oggi 1° giugno sono state trasmesse le lettere di invito per presentare offerte per l’appalto integrato complesso per la realizzazione della fase 1 dell’opera.
I concorrenti avranno a disposizione 30 giorni per la presentazione delle proposte a cui seguirà la fase di negoziazione con l’aggiudicazione entro il mese di luglio, nel rispetto dei tempi preannunciati.
L’opera, la cui prima fase ha un valore complessivo di 950 milioni, è la prima tra le dieci opere di particolare complessità e rilevante impatto in Italia ad essere stata approvata dal Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e ad essere già in fase di aggiudicazione secondo le previsioni dell’art.44 del decreto Governance-Pnrr.
La nuova diga foranea è anche la principale opera contenuta del Programma Straordinario per la ripresa del porto di Genova prevista dall’art. 9 bis del D.L. 109 del 2018.
“Ringrazio per la fiducia accordataci dal Governo in primo luogo con il finanziamento dell’opera e poi con il rilascio dei pareri per l’approvazione di questo importante progetto del Pnrr. Stiamo ripagando questa fiducia con il rispetto dei tempi di aggiudicazione. Entro pochi mesi Genova inizierà a vedere i lavori della nuova diga”, ha commentato Signorini.
“Con la procedura di aggiudicazione della nuova diga foranea prevista entro il mese di luglio non si torna più indietro e si dà i via a un’opera fondamentale che consentirà un’ulteriore sviluppo ed espansione del primo porto del Mediterraneo con importanti ricadute economiche e occupazionali”. Lo dice il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti commentando l’approvazione del commissario straordinario Paolo Emilio Signorini del progetto di fattibilità tecnica economica della nuova diga foranea e la trasmissione delle lettere di invito per la presentazione delle offerte per la realizzazione della fase 1 dell’opera.
“Si tratta di un’infrastruttura indispensabile dal valore complessivo di 950 milioni che il porto di Genova e tutta la città attendeva da anni – commenta ancora il presidente – Ennesima dimostrazione che il modello Liguria funziona, grazie a un’ottima collaborazione istituzionale fra tutti gli enti in grado di consentire al nostro sistema portuale di diventare più efficiente, più moderno e capace di movimentare quantitativi sempre maggiori di merci e persone”.
“Investire nel nostro porto, con progetti a lungo termine come la realizzazione della nuova diga foranea che consentirà l’accesso alle navi di nuova generazione che operano nel Mediteranno, è un importante segnale di sviluppo economico, che permetterà a Genova di mantenere e accrescere la propria competitività verso i competitor del Nord Europa e degli scali emergenti. All’aumento dei volumi – sottolinea l’assessore allo Sviluppo economico e ai Porti – ci attendiamo, però, che corrisponda un miglioramento del sistema logistico e infrastrutturale, che permetta di gestire il flusso delle merci al di fuori della rete regionale”.