Genova. “Ringrazio i genovesi che hanno avuto fiducia in noi, è importante e li ringrazio. E ringrazio chi è venuto a votare, qualsiasi cosa abbiamo votato: sarò il sindaco di tutti. Questo è il messaggio principale“.
Queste le prime parole di Marco Bucci dopo la sua rielezione sancita da una maggioranza di voti che, a scrutinio ancora in corso, si sta consolidando su una percentuale vicina al 55%. “Ringrazio chi ha lavorato nel nostro staff, hanno lavorato tutti pesantemente e si sono dati da fare. E’ importante anche definire che abbiamo un grande lavoro da fare: ho smesso di lavorare mezz’ora fa e da domani abbiamo tanto da fare, sono contento che si possa andare avanti altri 5 anni a costruire la città internazionale che vogliamo. Tutti lavoreremo assieme e ci tireremo su le maniche per andare avanti”.
Il sindaco, uscente e rientrante, alle 18,30 è arrivato al point elettorale di via XII ottobre per congratularsi con il suo staff e con tutti i candidati, dopo aver appreso i risultati da casa, e dopo aver sentito il suo principale avversario in una breve e cordiale telefonata: “Ringrazio anche Dello Strologo che mi ha telefonato – ha raccontato Bucci – mi ha promesso una opposizione seria e costruttiva, mi fa piacere perché in questi 5 anni ho avuto una opposizione strumentale, le parole di Ariel sono una bella cosa per il futuro”.
Scontata la domanda sull’astensionismo, arrivato a livelli record per la città di Genova: “Non è questo il problema, tutti hanno votato per qualcosa“, ha tagliato corto Bucci, tornando a parlare subito di quello che succederà nei prossimi giorni: “Il progetto per la città è estremamente valido, continueremo a lavorare per questo progetto perché è quello giusto per questa città. Il nuovo trasporto pubblico, la nuova diga e il Terzo Valico saranno un’iniezione di posti di lavoro e di fiducia nel futuro”.
“La mia lista ha avuto un grande successo, mi dicono, ma non ho ancora i dati definitivi – ha chiosato – Vuol dire che la gente ha apprezzato il lavoro della lista civica e le persone che la compongono. Queste elezioni amministrative hanno davvero stabilito che le persone sono importanti, si vota per loro, soprattutto quando le si conoscono personalmente”.
Poi un messaggio che riguarda l’avversario: “Ho sentito Ariel Dello Strologo, mi ha fatto molto piacere che mi abbia chiamato per congratularsi, qualcun altro 5 anni fa non aveva fatto altrettanto. Mi ha detto che la loro sarà un’opposizione costruttiva e seria e ne sono felice perché non è quello a cui sono stato abituato in questi anni di opposizione spesso strumentale ed è invece quello che serve alla città”.
Poi il sindaco-bis si toglie (di nuovo) qualche sasso dalle scarpe rivolgendosi a Letta e Conte: “Sono contento che tanti leader nazionali dei partiti siano venuti a Genova in queste settimane per sostenerci nella campagna elettorale, ma mi spiace invece per alcuni altri leader che sono venuti e hanno inviato messaggi del tutto non corretti – afferma – Una cosa spiacevole soprattutto perché arrivata da partiti che hanno votato contro il decreto Genova o mozioni contro la demolizione con l’esplosivo del Morandi, questi fatti vanno ricordati”.
Adesso al lavoro per Genova. “Entro il 15 luglio è necessario nominare la giunta e far svolgere il primo consiglio comunale per fare partire il sistema. Ovviamente entro il 15 luglio lavoreremo anche ad alcuni progetti per portarli avanti, con tutti i finanziamenti che abbiamo dobbiamo tirarci su le maniche prima possibile e in tal senso il primo su cui lavorare, il numero 1, è sicuramente la metropolitana“.