Speciale Elezioni

Verso il 12 giugno

Lavoro, parità di genere, scuola. Cosso (Sinistra italiana): “Genova ha patito molto. Bisogna cambiare”

Simona Cosso è candidata in consiglio comunale e in Municipio Centro Est

Genova. “Bisogna trovare il tempo e il coraggio di raccogliere le istanze di tanti e di portarle davanti alle istituzioni. Questo deve fare la politica ed è per questo che mi candido” a dirlo Simona Cosso (Sinistra italiana), candidata in consiglio comunale e in Municipio Centro Est.

E prosegue: “Genova è una città molto bella ma credo che abbia patito e sofferto molto in questi due anni di pandemia. L’emergenza pandemica ha acuito e messo a nudo tutte quelle fragilità che già c’erano. Sono venute infatti alla luce grandi ingiustizie e disuguaglianze. Per questo credo il primo punto sia proprio quello di rendere concreti i diritti. E il primo diritto è il lavoro. Si offre ai giovani ancora un lavoro instabile, precario, non sicuro. Dunque i fondi del Pnrr devono assolutamente essere investiti nel settore del lavoro“.

Poi spiega: “La pandemia inoltre si è ripercossa negativamente sul lavoro delle donne. Su 111mila persone che hanno perso il lavoro, 99mila sono donne. Una situazione veramente drammatica. La parità di genere si raggiunge anche attraverso il lavoro. Per esempio, molte donne hanno dovuto rinunciare a un lavoro full time, per un part time involontario. Inoltre, secondo quanto emerge, 3 donne su 10 hanno un conto in banca da sole, non hanno nemmeno l’indipendenza economica. A Genova il 43% delle donne ha difficoltà a raggiungere la fine del mese per problemi economici“.

Infine Cosso conclude: “Un’altra criticità è legata al mondo della scuola. La scuola ha sofferto durante la pandemia, i ragazzi in primis. La dispersione scolastica è un problema che deve essere risolto, dal punto di vista nazionale ma anche locale. A Genova c’è il 13, 5% di dispersione scolastica. E la povertà educativa è davvero un problema enorme, che va di pari passo con la povertà economica, soprattutto nei luoghi periferici. La scuola, per questo, deve essere al centro degli investimenti. A livello nazionale, ci si chiede come mai 13mila euro di finanziamenti siano stati tolti alla scuola e dati alle armi“.

Più informazioni
leggi anche
Generico giugno 2022
Appello al voto
Comunali, Sinistra Italiana: “Abbiamo fatto un patto concreto con la città e lo manterremo a ogni costo”

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.