Genova. Telecamere per il controllo e la sicurezza per piazza Petrella e la zona di Brin, ampliamento del nuovo parcheggio in piazza Facchini da 100 a 300 posti auto da rendere permanente, realizzazione di ecopunti controllati con accesso solo con tessera su via Canepari e via Jori così da poter eliminare i bidoni dalla strada per un maggiore decoro e una maggiore pulizia del quartiere. E, ancora, ripristinare la pavimentazione delle aree pedonali e chiedere ad Amt un intervento di restyling della stazione metropolitana di Brin.
È il programma per il quartiere di Certosa proposta da Enzo Greco, candidato in consiglio comunale per Vince Genova- Bucci sindaco. Greco, presidente del CIV di Certosa e titolare di un’attività nella zona, è deciso a concentrare la propria attenzione una volta eletto sul quartiere della Valpolcevera: “Parliamo di un’area che vent’anni fa era un gioiello. Poi è iniziato un declino legato soprattutto alla perdita di attività commerciali di qualità e ad una popolazione meno attenta alle bellezze del quartiere – spiega Greco -. Il crollo di ponte Morandi ha segnato un altro momento difficile per tutti noi ma adesso, dobbiamo trasformare una difficoltà in un’opportunità e rilanciare Certosa. Siamo interessati da importanti trasformazioni della mobilità cittadina ed è giusto che si venga ricompensati al più presto con azioni di tutela e miglioramento”.
Le opere di street art nate sulle facciate di molti palazzi pochi anni fa potrebbero rappresentare un volano per la trasformazione del quartiere: “Potremo anche trasformarci in un’appendice turistica del centro città. Avremo tutte le carte in regola per farlo ma è necessario un maggior presidio del territorio e miglioramento che permetta anche a privati di investire in nuove attività commerciali legate anche alla ristorazione e, perché no, si potrebbe arrivare a vedere fiorire negozi di souvenir della città: possiamo essere la Trastevere di Genova”.