Universitari

FameLab, Filippo Papallo e Giulia D’Angelo in finale per il talent show di divulgazione scientifica

Sono loro i vincitori della sezione genovese: accederanno alla Masterclass in programma per l'estate

Generico maggio 2022

Genova. Si è conclusa ieri sera la selezione genovese di FameLab, il talent show internazionale della divulgazione scientifica nato nel 2005 a Cheltenham, nel Regno Unito.

Ad aggiudicarsi primo e secondo posto sul podio sono stati Filippo Papallo (laureando magistrale in Fisica) e Giulia D’Angelo (dottoranda in Neuroingegneria). Saranno loro ad accedere alla Masterclass di divulgazione della scienza in programma per l’estate e a partecipare alla finale nazionale che si terrà in autunno e decreterà il vincitore o la vincitrice italiana di FameLab 2022. Oltre ai due primi posti, proclamati il terzo classificato, Lucio Derin (laureando magistrale in Fisica), e il preferito dal pubblico in sala, Letizia La Rosa (dottoranda in Neuroscienze).

FameLab, nel corso di 17 anni, ha visto sfidarsi oltre 10.000 ricercatori e ricercatrici di 31 Paesi nel mondo, avviando la carriera di molti divulgatori e divulgatrici famosi tra cui, direttamente dalle passate edizioni genovesi, Veronica Grieco e Ottavia Bettucci. Il contest si basa su un format semplice: i concorrenti hanno 3 minuti di tempo per conquistare giuria e pubblico affrontando un tema scientifico a loro scelta senza l’aiuto di slide o video, ma solo della propria voce e di oggetti di scena.

La giuria

A valutare i 10 concorrenti finalisti genovesi dell’edizione 2022 di FameLab Italia è stata una giuria composta da Emanuele Capone, giornalista di Italian Tech, Alessandra Sciutti, ricercatrice dell’Istituto Italiano di Tecnologia e responsabile dell’unità CONTACT – Architetture Cognitive per Tecnologie Collaborative, Francesca Messina, responsabile dell’Unità Comunicazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Stefano Davini, fisico e ricercatore nell’ambito della fisica astroparticellare per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare ed Eliana Ruffoni, Portavoce del Rettore e capo settore relazioni esterne dell’Università di Genova. Ogni membro della giuria è stato chiamato a valutare con un punteggio da 1 a 5 carisma, chiarezza e precisione dell’intervento ascoltato.

Gli organizzatori

La selezione genovese quest’anno è stata organizzata dall’Università di Genova in collaborazione con CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche, IIT – Istituto Italiano di Tecnologia, Festival della Scienza, INFN – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Associazione dottorandi italiani e Unione matematica italiana.

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