Gusto

E’ a Genova il miglior pub-birreria d’Italia secondo Slow Food

Scurreria Beer and Bagel perché "tappa fissa per gli appassionati che qui trovano cultura, attenzione al servizio, alla selezione e al racconto". Un'altra chiocciola per la genovese Maltus Faber

Generico giugno 2022

Genova. “Alessandro Gurgo e Giorgio Airaldi portano avanti un luogo che è diventato tappa fissa per gli appassionati che qui trovano cultura, attenzione al servizio, alla selezione e al racconto, oltre a un’incessante ricerca che porta a proporre, spesso invitandoli direttamente al pub, alcuni dei principali esponenti della scena birraria nazionale”.

Questa la motivazione con cui Slow Food ha conferito il premio per “miglior publican” d’Italia al locale Scurreria Beer and Bagel, in via Scurreria, a Genova. IL premio è stato consegnato da Roberto Mazzi, amministratore delegato di Right Beer, durante l’evento di presentazione della nuova Guida alle Birre d’Italia 2023.

Scurreria Beer and Bagel, noto anche come “In Scurreria”, è stato aperto nel 2015 dai due alassini Gurgo e Airaldi, come culmine di anni di viaggi in tutto il mondo alla ricerca delle birre più interessanti. Una storia, come spesso succede in questi ambiti, di grande passione.

Disponibile in libreria e sullo store online di Slow Food Editore, è stata presentata ufficialmente oggi, 3 giugno, alla Città dell’Altra Economia di Roma – Ex Mattatoio di Testaccio, come apertura di una grande degustazione che fino a domani sera, 4 giugno, permetterà ad appassionati e curiosi di scoprire la storia e i prodotti dei migliori birrifici artigianali d’Italia.

Da segnalare per quanto riguarda Genova anche la conferma della “chiocciola”, il riconoscimento attribuito dalla guida alle aziende considerate speciali per la qualità e la costanza dei prodotti, per il ruolo svolto nel settore, per i valori identitari e per l’attenzione al territorio e all’ambiente, alla birra Maltus Faber, realizzata nello stabilimento di Genova Borzoli e che da qualche tempo si può gustare anche in un flagship bar in piazzetta della Coccagna, sempre nel centro storico.

Il riconoscimento di “eccellenze” Slow Food, ovvero aziende che esprimono un’elevata qualità media su tutta la produzione, va invece ad altri tre birrifici: Altavia – Sassello (SV), Birrificio Finalese – Finale Ligure (SV), Busalla – Savignone (GE).

Le novità della guida. 490 aziende raccontate e 2430 birre e sidri recensiti in una sezione tutta dedicata, tra le novità di questa edizione, e nuovi descrittori per facilitare la degustazione: «Coinvolgere un pubblico sempre più ampio che vada al di là degli appassionati è certamente una delle principali sfide per il settore della birra artigianale italiana. È con questo obiettivo in mente che ci siamo approcciati alla nuova edizione di Birre d’Italia: lavorare a una guida che fosse ancora più utile per il grande pubblico.

Uno strumento che in modo semplice, comprensibile, immediato, potesse da un lato descrivere un mondo che invece è spesso visto dal consumatore come lontano, snob e artatamente complesso, dall’altro invogliare a incontrare la birra suggerendo sempre più locali dove acquistarla» hanno sottolineato i due curatori Luca Giaccone ed Eugenio Signoroni.

Durante la presentazione, aperta dall’intervento di Federico Varazi, vicepresidente di Slow Food Italia, sono stati consegnati tutti i premi assegnati dall’edizione 2023 della Guida – 38 Chiocciole, 80 Eccellenze, 10 premi ai produttori di sidro, 56 ai locali – e sono stati assegnati i premi speciali ai birrifici e ai locali dove comprare e bere birra.

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