Multiculturalità

Dal 17 al 26 giugno torna il Suq Festival al porto antico: spazio anche alla comunità ucraina

Oltre 30 i paesi rappresentati attraverso un mix di proposte che intreccia spettacoli teatrali, concerti, incontri, showcooking, laboratori per bambini e workshop per tutti, danze

suq festival

Genova. La 24ª edizione del SUQ Festival è in programma dal 17 al 26 giugno 2022 nella Piazza delle Feste al Porto Antico di Genova: 55 appuntamenti e 95 ospiti in 10 giorni che si aprono con la serata per la pace La dolce voce del Suq. Torna l’atteso Bazar dei popoli con la scenografia di Luca Antonucci, sapori, profumi, oggetti, spezie e cucine provenienti da tutto il mondo. La manifestazione quest’anno è dedicata al tema Atlante di voci. Diretto da Carla Peirolero, che ne è anche l’ideatrice insieme a Valentina Arcuri, e riconosciuto best practice d’Europa per il dialogo tra culture e la promozione della diversità, nel 2022 il SUQ rilancia le tematiche che gli sono da sempre care: intercultura, ambiente, innovazione, sguardi sull’attualità e soprattutto sulla migrazione, talvolta affrontati con un approccio ironico e divertente, ma senza trascurare la riflessione su grandi temi come guerra e razzismo.


Molte le voci e le lingue sul palco, più di 30 i paesi rappresentati attraverso un mix di proposte che intreccia spettacoli teatrali, concerti, incontri, showcooking, laboratori per bambini e workshop per tutti, danze. Oltre alla Piazza delle Feste il SUQ Festival 2022 si svolge anche all’Isola delle Chiatte, nella Chiesa di San Pietro in Banchi, alla Claque del Teatro della Tosse, in piazza Scuole Pie e nei vicoli del Sestiere del Molo.

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«Il SUQ Festival è uno dei Festival sostenuti dall’Obiettivo Cultura nell’ambito della Missione Favorire Partecipazione attiva, vista la sua specificità di posizionarsi al centro di tematiche e pratiche culturali, civiche e democratiche – dichiara l’Ing. Nicoletta Viziano del Comitato di Gestione della Fondazione Compagnia di San Paolo -. Si tratta di un Festival che oltre a incentivare la fruizione dello spazio pubblico cittadino allestendo un mercato nel Porto Antico di Genova, propone iniziative a libera fruizione mettendo a disposizione biglietti sospesi per i cittadini in difficoltà e garantendo così una maggiore inclusività ed eterogeneità di pubblico. Con queste azioni aderisce quindi pienamente a quello che è l’obiettivo principale della Missione Partecipazione: rendere le persone protagoniste, favorendo un nuovo spirito di condivisione con cui ripensare gli spazi culturali e civici, interpretandoli in una nuova prospettiva che li renda più inclusivi e coinvolgenti».

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«L’inclusione – dichiara il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrandocontraddistingue ed accomuna il Suq e il luogo in cui esso si svolge, il Porto Antico, che conferma – anche nel trentennale della sua inaugurazione (1992-2022) – di essere l’“Agorà” della nostra città. Il Porto Antico di Genova, infatti, accoglie persone di ogni origine ed etnia che nelle sue aree lavorano, si divertono, partecipano a spettacoli, mostre, congressi e fanno sport, dando vita ad un melting pot del tutto naturale. Perfettamente “centrata” è, dunque, la collocazione in Porto Antico del Suq, da sempre spazio di incontro tra le culture del mondo, attraverso il teatro, la danza, la cucina e l’artigianato. È una manifestazione nata dall’autentico desiderio di promuovere la conoscenza tra i popoli, lo strumento più efficace per contrastare pregiudizio, diffidenza ed emarginazione. Siamo orgogliosi di ospitarla nei nostri spazi; non potrebbe esserci anteprima migliore per la lunga stagione di Estate Spettacolo che presenteremo martedì».

«Nell’atmosfera conviviale del Festival, nella comunità che si ritrova e si mette in ascolto di voci e lingue diverse – afferma Carla Peirolero – sarà bello riflettere insieme ma anche fare vincere la bellezza e il desiderio di sorriderci. Perché questo è dalla sua nascita l’obiettivo del Suq, mercato in arabo, luogo simbolico di incontro e dialogo».

Teatro

Al centro del SUQ Festival la rassegna Teatro del dialogo: 8 spettacoli con un’anteprima nazionale e 2 prime nazionali: la compagnia Amunì – Babel Crew di Palermo porta in anteprima al Festival il concerto per voci e corpo OIDA (18-19), esperimento teatrale di body percussion ispirato alle Baccanti di Euripide nella rilettura di Beercock; debuttano in prima nazionale Pazi Snajper – Attenzione cecchino (il 22) di Roberta Biagiarelli, a 30 anni dall’assedio di Sarajevo e ImbaRazzismi (19-20) della Compagnia del Suq, ispirato al libro omonimo di Kossi Komla Ebri con Alberto Lasso, Carla Peirolero, Enrico Campanati, Kalua Rodriguez, Jo Choneca, Esmeralda Sciascia. Il Teatro del Dialogo comprende inoltre Radio International (il 25), di Beppe Rosso e Hamid Ziarati, commedia tragicomica con al centro il ruolo dell’informazione e le sue contraddizioni nel rapporto con le migrazioni.  All’Isola delle Chiatte va in scena Radio Ghetto Voci libere (il 20) della Compagnia Cranpi, “per farci attraversare in punta di piedi, ascoltando le voci di chi ci vive, il confine che divide noi, da chi sta nei ghetti”. Completano la rassegna, Gli altri (il 26) della Compagnia Corps Citoyen, l’attore italo tunisino Rabii Brahim propone un dialogo sulla percezione dell’Altro; Il settimo continente (il 21), dove il rapporto tra l’uomo e la plastica assume connotati grotteschi e divertenti con la Compagnia La Ribalta; Laudato sì (il 23) con l’attore e regista Michele Sinisi che si avventura nella complicata sfida di parlare di Dio, muovendosi tra uno scritto papale e il “cantico delle creature” di San Francesco, alla Chiesa di San Pietro in Banchi.

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La musica e l’esibizione di cori e danze della Comunità Ucraina della Liguria

La dolce voce del Suq – Serata per la pace (il 17) vedrà protagoniste le musiciste e cantanti ucraine Elena e Oksana Nadyak, la cantante russa Tatiana Zakharova, Alessandra Ravizza, che alterna il canto in arabo al canto in italiano, Laura Parodi ed Esmeralda Sciascia, con sonorità che spaziano dalla musica popolare a quella africana, il rapper di origini nigeriane Preci P, il trio musicale con il violinista italo marocchino Jamal Ouassini, il chitarrista e compositore Franco Minelli e il percussionista Matteo Rabolini. Domenica 19 il pomeriggio sarà tutto dedicato alla Comunità Ucraina della Liguria con i cori e le danze popolari delle diverse zone dell’Ucraina

In arrivo la cantante italo senegalese Awa Fall (il 22), stella del reggae e della black music. Ritmo con l’African Jam Band (il 21), mentre il concerto Feneen (il 18) percorre la realtà urbana musicale senegalese con i rapper Leuz Diwane G e F.U.L.A. e il dj Frank Sativa.

La violoncellista Giulia Mazza farà Sentire il silenzio (il 22) in un concerto tutto da scoprire. Torna al SUQ Jo Choneca con Bantu (il 19), omaggio in musica al Mozambico. Si passa al funk, soul, hip hop e house del Live Breaking Showcase (il 23) per una serata piena di energia, mentre sarà Liscio SUQ (il 26) a chiudere la 24ª edizione del Festival con l’Orchestra del fisarmonicista Marino Castelli.

Incontri

Antonio Scurati (il 24), presenta il suo nuovo libro Guerra. Il grande racconto delle armi da Omero ai giorni nostri (Bompiani); Andrea Costa (il 20) di Baobab Experience in occasione della Giornata mondiale del Rifugiato, nel ricordo di Don Andrea Gallo. Marco Aime e Kossi Komla Ebri (18), autore del libro Imbarazzismi. Quotidiani imbarazzi in bianco e nero (Edizioni dell’Arco – Marna) dialogheranno con Husein Salah su Imbarazzismi: tutto il mondo è paese. La scrittrice Arianna Dagnino (il 21) parlerà del suo ultimo libro Le impronte di Eva (Ensemble Edizioni). Goffredo Fofi sarà protagonista dell’incontro Che Fare? (il 26).

La guerra dei Balcani… e oggi? (il 22) con tra i relatori Silvio Ferrari (il 22). A partire dalla rassegna Performing Italy #2, Oliviero Ponte di Pino e Giulia Alonzo (il 25) conducono Il teatro sta cambiando, o no? con gli attori Deniz Özdoğan e Rabii Brahim in collaborazione con l’Associazione Culturale Ateatro ETS, anticipato alle ore 17  da un talk sull’arte che attraversa i confini delle discipline e delle culture insieme a Electropark. 

Il caffè di Bolzano al Suq (il 26), in diretta sulla pagina Facebook @Bolzano29.

Eco Suq, cucine, showcooking 

Per Ecosuq da sottolineare la collaborazione con Cittadini Sostenibili che da tre anni partecipa alla programmazione delle iniziative su ambiente e il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.  Va citata poi l’iniziativa con Goethe – Institut Genua che, in collaborazione con Nickelodeon, presenta il film On the Green Road, documentario sullo stato di salute del pianeta. Inoltre Mozziconi di sigarette. La sfida!, guerilla cleaning per liberare il centro storico dai mozziconi. L’incontro Storie di (in)sostenibilità dal mondo, sulle conseguenze dell’agrobusiness e quello su La sostenibilità in cucina nell’ambito del Progetto Vivi l’esperienza sostenibile di Camera di Commercio Genova, Liguria Gourmet, SINU, Università di Genova. Aperto a tutti il workshop Tutti i segreti della raccolta differenziata per scoprire trucchi e attenzioni alla portata di tutti, a cura di AMIU.

Il Festival propone otto cucine da assaggiare vegana, tunisina, messicana, marocchina, persiana, senegalese, scandinava, indiana. Si conferma la presenza di Chef Kumalé con 4 showcooking (17, 18, 23, 24) sul tema delle Cucine senza confini.

suq festival

Ogni giorno alle ore 16 il Suq Festival si apre con i laboratori per bambini, molti dei quali dedicati a tematiche ambientali.

Dedicata all’Ucraina l’importante iniziativa solidale: chi acquista un biglietto per gli spettacoli teatrali del Suq riceverà un coupon che vale una donazione di prodotti Coop Liguria per l’Associazione Ucraina Pokrova.

Sostenuto dal 2014 dal MiC – Ministero della Cultura, il SUQ Festival 2022 è patrocinato dalla Commissione Nazionale Italiana UNESCO, dal Ministero della Transizione Ecologica per l’impegno nei confronti delle tematiche ambientali e la scelta di essere plastic free. Partner istituzionali storici sono Comune di Genova, Regione Liguria, Camera di Commercio di Genova e Porto Antico di Genova Spa. Maggior sostenitore è la Fondazione Compagnia di San Paolo. Principali partner e sponsor Eco Suq sono Novamont Spa, Coop Liguria, Amiu, Emac, Iren, Banca Etica, L’Albero dei Sorrisi Onlus. Partner culturali sono Goethe-Institut Genua, Ateatro.it, Istituto Italiano di Cultura di Londra, Nuovo Sestiere del Molo,  Fondazione Luzzati – Teatro della Tosse

Media partner Rai Radio 3

Socialmedia partner TrovaFestival, Fattiditeatro

Tutte le iniziative sono a ingresso gratuito esclusi gli spettacoli teatrali. Prezzi: €10 (intero) e €7 (ridotto per possessori SUQ CARD e Soci Coop). Per gli spettacoli OIDA, Imbarazzismi (replica delle 10.30) e Il Settimo continente €4.

Il teatro al Suq è solidale: con l’acquisto dei biglietti gli spettatori contribuiranno ad aumentare il valore di una Card per l’acquisto di beni di prima necessità che Coop Liguria donerà all’Associazione ucraina Pokrova.

Novità dopoteatro al Suq: con il biglietto degli spettacoli alle 19.30, si può cenare al Festival con uno sconto del 10%

Biglietti sospesi per cittadini in difficoltà, in collaborazione con diverse associazioni di volontariato.

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