Genova. “Le dichiarazioni rilasciate dal segretario Pd Letta sono a dir poco deliranti visto che arrivano da chi ha votato contro il decreto Genova e che ora, non si sa bene per quale sillogismo politico sgangherato, arriva a dire che ora il nuovo Ponte San Giorgio sarebbe merito esclusivo di un governo di cui neppure faceva parte”. Lo dichiara Carmelo Cassibba, consigliere comunale uscente e coordinatore di Vince Genova.
“Al segretario Pd, che mentre il sindaco e commissario Bucci era alle prese con la gestione di un’immane tragedia e con la ricostruzione del Ponte, era all’estero a fare l’insegnante va evidentemente rinfrescata la memoria. L’incarico di commissario è stato affidato al sindaco Bucci da un governo di cui Letta e compagni erano opposizione e come delegato del governo ha agito in prima persona, un modello vincente di efficienza ed efficacia replicato poi in altri cantieri, sempre e nonostante la fiera opposizione ideologica del Pd”, aggiunge.
“Prima di venire a parlare di modello Genova, chieda scusa ai genovesi e ammetta che, se fosse per il suo partito, qui saremmo ancora con le macerie nel greto del Polcevera, sfollati senza una casa e una città paralizzata. Una cosa giusta bisogna riconoscere che Letta l’ha detta nella sua intervista: il sindaco Bucci è il sindaco di chi c’è l’ha fatta, sì di un’intera città che si è unita nel dolore, ha reagito e si è rialzata nonostante l’opposizione del Pd che avrebbe preferito vedere ancora un cumulo di macerie al posto del nuovo Ponte San Giorgio”, conclude.