L'attesa

Comunali, è l’ora del silenzio: la domenica dei candidati tra seggi, barca a vela e mostre di design

Bucci andrà a votare alle 7.30 in Carignano, Dello Strologo ad Albaro dopo la colazione a Boccadasse. Urne aperte il 12 giugno dalle 7 alle 23

Generico giugno 2022

Genova. Ultime battute di campagna elettorale, le chiusure di rito, poi il silenzio elettorale e l’apertura delle urne, domenica 12 giugno alle 7 (chiuderanno alle 23). La corsa delle comunali a Genova è quasi al traguardo e comunque vada chi si è speso nei point, nelle strade, sui palchi dei comizi o semplicemente dietro le quinte ha una certezza: les jeuxs sont faits, rien ne va plus.

I due avversari principali nella partita delle amministrative, il sindaco uscente Marco Bucci e lo sfidante Ariel Dello Strologo, hanno già programmato anche la giornata di domenica, tra seggi, impegni istituzionali e culturali, momenti di svago e il caldo abbraccio delle rispettive famiglie, magari un po’ trascurate durante le ultime impegnative settimane di agende elettorali.

In ordine rigorosamente alfabetico, la domenica di Marco Bucci inizierà alle 7.30 con il voto nel seggio delle scuole Vespertine in via Fieschi, in Carignano, il quartiere dove il sindaco risiede. Subito dopo partecipazione in veste istituzionale, da sindaco in carica, al pellegrinaggio del mondo del lavoro al santuario della Madonna della Guardia ma poi il ritorno alla tanto amata barca a vela al timone di Frally.

Poi l’attesa a casa, con la famiglia, la moglie Laura Sansebastiano, presente al fianco di Bucci in tanti momenti della campagna elettorale più di quanto non si fosse vista cinque anni fa, e con i due figli. Alla chiusura delle urne, fanno sapere dallo staff, nessuna dichiarazione o commento sugli exit poll. Ma il point di via XII Ottobre sarà comunque aperto sia dopo le 23 di domenica sera sia al mattino e poi, ovviamente, per l’attesa dei risultati.

Ariel Dello Strologo aprirà la sua domenica con uno dei riti che più ha dichiarato di amare: la colazione a Boccadasse. Qui sarà alle 9.45 con la famiglia, moglie, due figlie più grandi e un figlio maschio più giovane, prima di recarsi alle 10.30 al seggio allestito nella scuola Govi in via Cavallotti, nel quartiere di Albaro. Anche Dello Strologo, come Bucci, abita in una zona residenziale della città.

Pranzo con la famiglia “allargata”, in queste settimane, ai collaboratori e agli amici a casa della mamma Anna fino al primo pomeriggio. Alle 18, con la moglie Chiara, altra presenza costante della campagna elettorale, visita alla mostra Genova Sessanta, a Palazzo Reale. Anche il point di Dello Strologo sarà aperto, sia domenica sera sia lunedì mattina ma anche in questo caso “no comment” del candidato fino a dopo lo spoglio ufficiale.

I candidati.

Marco Bucci è sostenuto da un’ampia coalizione di centrodestra che vede anche l’endorsement di Italia Viva e Azione. Ariel Dello Strologo, avvocato e già presidente della comunità ebraica cittadina, è candidato di un centrosinistra progressista e verde a trazione Pd insieme al Movimento 5 Stelle.

Bucci si presenta, sondaggi alla mano, come il grande favorito e l’obiettivo del centrodestra è quello di vincere al primo turno. Non solo, nella regione governata da Giovanni Toti la tornata elettorale è un banco sia per un centrodestra allargato dalla Meloni a Renzi, sia per testare la presa delle forze più moderate. I cosiddetti “arancioni”, con tre liste civiche, sono lanciati oltre il 20% imponendosi anche su partiti più strutturati come Lega e Fdi.

Sul campo opposto i progressisti sperano nel ballottaggio. Un traguardo non impossibile a giudicare dal nervosismo con cui il centrodestra ha reagito a bordate come quella dell’ex premier Giuseppe Conte: “Il ponte non l’ha costruito Bucci, esagerato prendersi tutti i meriti”. D’altro canto il centrodestra sta spingendo la campagna elettorale proprio su quella che sarà la gestione di 10 miliardi di finanziamenti per la città, tra Pnrr e altri fondi, nei prossimi cinque anni.

“Vogliamo fare grande Genova, non gestire il declino”, lo slogan di Bucci. “Allargare gli orizzonti, ridurre le distanze”, quello del suo avversario. Grandi opere – tra cui la gronda – e progetti urbanistici, sociale, trasporto pubblico locale, giovani i temi al centro della sfida. Con alcune questioni calde come il trasferimento dei depositi chimici a Sampierdarena e la realizzazione di una funivia tra il porto antico e la cinta muraria cittadina. Al voto per le comunali di Genova 480.424 aventi diritto.

Sulla scheda elettorale anche il nome di Mattia Crucioli, senatore ex pentastellato, oggi esponente di L’Alternativa c’è, spinto da una coalizione che va da Italexit e formazioni “no green pass” fino al Partito Comunista di Marco Rizzo: si propone come candidato anti-sistema. Completano il quadro Antonella Marras e Cinzia Ronzitti, entrambe candidate da partiti di sinistra radicale, l’imprenditore Carlo Carpi e il no vax Martino Manzano.

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