Verso il 26 giugno

Chiavari al ballottaggio, Bettoli: “Partita aperta, tutta da giocare”, Messuti: “Siamo fiduciosi di vincere”. Ma il vero nemico è un altro

La vera sfida, per entrambe le parti, è convincere gli astensionisti a presentarsi alle urne il 26 giugno. Al primo turno su 25.870 elettori, si sono contati solo 12.429 votanti, pari al 48,04%

bettoli-messuti chiavari

Chiavari. “Palla al centro. Zero a zero. La partita è aperta e ancora tutta da giocare” a dirlo Mirko Bettoli, candidato sindaco a Chiavari, in corsa per il ballottaggio, in programma per domenica 26 giugno.

Bettoli, sostenuto da Pd, Lista Bettoli e Sinistra per Chiavari, al primo turno, domenica 12 giugno, ha preso 2.018 voti, pari al 16,85% dei consensi e si sfida con Federico Messuti, sostenuto dalle liste “Di Capua – Avanti Chiavari”, “Maestrale”, “Partecip@ttiva” e “Giovani per Chiavari” che ha preso 5.813 voti, pari al 48,54%.

“Da domani si torna in piazza, nei quartieri, per le vie a incontrare persone. Il punto di partenza sarà proprio il mio quartiere, Caperana, in via Parma. L’obiettivo è convincere da una parte tutti coloro che domenica 12 non sono andati a votare. Infatti una delle principali difficoltà riscontrate è proprio quella dell’astensionismo; dall’altra invece bisogna spiegare, a tutti coloro che non ci hanno appoggiato, che noi siamo una valida alternativa e metterli di fronte a una scelta” prosegue Bettoli.

Poi conclude: “A Chiavari c’è tanto da fare. A partire dalle barriere architettoniche alle scuole, asili nido, associazioni, piano regolatore sociale, traffico e molto altro ancora”.

Bettoli si prepara dunque a scendere in campo e sfidare Messuti a suon di idee, progetti e programmi innovativi ma il vero grande antagonista in questa sfida amministrativa è in realtà l’astensionismo, per entrambe le parti politiche in gara. Su 25.870 elettori, si sono presentati alle urne solo 12.429, pari al 48,04%.

“Dai social agli incontri in piazza, dovremmo rafforzare la nostra presenza, per arrivare a tutti i cittadini chiavaresi, dai giovani agli anziani e convincere soprattutto tutti coloro che non hanno votato a votare. Questa è la parte più difficile. Cercheremo di utilizzare tutti i mezzi a nostra disposizione” a dirlo è Federico Messuti, l’altro candidato sindaco in gara per il ballottaggio.

E continua: “Tuttavia siamo soddisfatti del risultato ottenuto al primo turno. Ci è mancata solo una manciata di voti per la vittoria, circa 175, e per questo ringraziamo Chiavari”.

Infine conclude: “Nulla è ancora certo, ma siamo fiduciosi di vincere. Chiavari ha bisogno di far partire e proseguire tanti progetti, a partire dal fronte mare, la piscina del Lido e lo scolmatore del Rupinaro”.

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