Genova. Le aule utilizzate per i seggi elettorali nello scorso fine settimana non sono state pulite e l’arredo non è stato ripristinato costringendo una cinquantina di bimbi a fare lezione sul terrazzo e nel giardino della scuola, con tutte le problematiche del caso.
Questa è la situazione che stanno vivendo i bambini e le famiglie della scuola d’infanzia Perasso, a San Martino, le cui aule sono ancora off limits a quasi una settimana dal voto. “La scuola è rimasta chiusa lunedì e martedì per consentire pulizia, sanificazione e ripristino dei banchi e degli allestimenti – ci spiega Daniela, la mamma di uno dei bambini iscritti alla scuola – ma mercoledì mattina la brutta sorpresa. Nessuno nel frattempo si era presentato per pulire e i nostri figli sono rimasti letteralmente fuori“.
Una situazione che va avanti da mercoledì, riproponendosi giovedì e poi venerdì mattina. Per fortuna la scuola è dotata di spazi esterni con zone d’ombra “E così i bimbi hanno potuto fare delle lezioni ‘speciali’ ma i disagi sono tanti perché fa caldo e la gestione di quasi 50 under 6 è molto complicata anche per le maestre – racconta – Diversi genitori hanno deciso di non mandarli in questi giorni o di andarli a prendere prima, ma non tutte le famiglie se lo possono permettere. Senza dimenticare che sarebbe un servizio pubblico, pagato…“.
Solitamente la pulizia post voto è affidato dal Comune a ditte specializzate, ma non è la prima volta che succede una cosa del genere: “Anche alla scorsa votazione c’erano stati dei ritardi – ci racconta un’altra giovane madre, ma erano intervenuti i bidelli fuori dalle loro mansioni. Questa volta però il ritardo è stato indecente. Non poteva andare peggio di così”. Oppure no. Poteva piovere.
(Foto archivio)