Chiavari. Via Delpino 2, primo piano, sezione elettorale numero 1, ore 10.30. I candidati sindaci Federico Messuti e Mirko Bettoli, questa mattina hanno votato nella stessa aula, a circa 15 minuti di distanza l’uno dall’altro.
Sui volti dei due candidati sindaci, entrambi sorridenti e cordiali, si percepisce in realtà tensione e apprensione, non solo per l’esito del ballottaggio, ma anche e soprattutto per le percentuali di affluenza. È infatti proprio l’astensionismo a preoccupare maggiormente, considerando che al primo turno, il 12 giugno, si è registrata un’affluenza del 48%.
Alle ore 12 l’affluenza è del 12, 39%, contro il 16,81% relativo al primo turno del 12 giugno scorso, secondo quanto emerge dal portale Eligendo.
A sfidarsi sono Federico Messuti, sostenuto dalle liste civiche Di Capua-Avanti Chiavari, Maestrale, Partecip@ttiva e Giovani per Chiavari, e Mirko Bettoli, appoggiato da Pd, lista civica Mirko Bettoli sindaco e Sinistra per Chiavari. Al primo turno il 12 giugno Messuti, espressione della maggioranza del defunto sindaco Marco Di Capua, aveva ottenuto il 48,54% delle preferenze valide (5.813 voti). Secondo classificato Bettoli al 16,85% (2.018 voti).
Chiavari è stata fino ad oggi amministrata da Silvia Stanig, sindaca facente funzioni, dopo l’improvvisa scomparsa del sindaco Marco Di Capua, avvenuta lo scorso 23 agosto. Di Capua aveva 50 anni, era stato eletto nel 2017 e si sarebbe ricandidato per un secondo mandato. Oggi in testa (33,79%) c’è proprio la lista che porta il suo nome e appoggia Messuti. Bettoli ha fermato non solo Messuti, che puntava nella vittoria al primo turno, ma anche Silvia Garibaldi, sostenuta da liste “Con Silvia vola Chiavari”, “Chiavari per tutti” e “Insieme si può” che ha avuto il 15,83%.