Chiavari. “Siamo coerenti e siamo l’alternativa alla sinistra. Lo siamo a Roma, lo siamo in Regione Liguria, lo siamo a Genova e lo siamo anche a Chiavari” a dirlo il coordinatore provinciale e capogruppo in Regione Liguria di FdI Stefano Balleari.
E spiega: “Abbiamo appoggiato un’idea di città e di modello di governo con un candidato Sindaco e noi e siamo stati l’unico partito ad averlo fatto nel centrodestra, ma nonostante un ottimo risultato per essere la prima volta che il partito si presentava alle elezioni a Chiavari non siamo arrivati al ballottaggio”.
Poi prosegue: “Oggi molti dei nostri elettori ci chiedono un’indicazione di voto per domenica prossima e chiaramente rispondiamo con la coerenza che ci contraddistingue lasciando piena libertà di voto perché se da una parte non possiamo essere alleati del PD dall’altra non possiamo dire di votare coloro ai quali abbiamo fatto opposizione per anni in Consiglio Comunale e nelle vie e piazze di Chiavari nelle scorse settimane. Per Fratelli d’Italia non esiste il mondo delle poltrone e degli incarichi, ma noi sposiamo un progetto generale che prevede il rispetto del merito, la qualità e i valori dei nostri elettori”.
Ieri sera a Chiavari si sono incontrati per la prima volta dopo il voto alle amministrative del 12 giugno scorso il coordinatore regionale Matteo Rosso, quello provinciale Stefano Balleari che alla presenza dell’assessore regionale Simona Ferro hanno analizzato il risultato elettorale insieme ai 16 candidati, alla consigliera uscente Daniela Colombo ed ai circoli del territorio partendo da quello chiavarese capitanato da Alex Molinari.
Da questo confronto e analisi ne è scaturita una esplicita indicazione di libertà di voto per i tanti sostenitori, militanti e simpatizzanti che lo scorso 12 giugno hanno scelto il partito di Giorgia Meloni.