Genova. Chi ha bisogno di una persona che si prenda cura dei propri cari, siano genitori anziani o parenti e amici con disabilità e esigenze particolari, sa quanto è importante potersi affidare a figure professionali e competenti oltre che amorevoli e disponibili. Dall’altra parte, chi ha intenzione di lavorare o già lavora nel settore dell’assistenza alla persona, sa quanto è importante avere le adeguate conoscenze per poter svolgere un mestiere così delicato e difficile.
Ci si può improvvisare badanti? E ci si può affidare a badanti improvvisati? Forse sì, ma si rischia di finire in situazioni molto complicate. Dal primo soccorso all’approccio di chi ha problematiche come malattie degenerative e problemi di deambulazione, dalla cucina alla cura dell’igiene personale sono molte le abilità richieste a chi svolge questa professione.
Ecco perché Family Care, agenzia per il lavoro specializzata nell’assistenza domiciliare, presente con una filiale a Genova da circa un anno, ha deciso di portare avanti un progetto di formazione per le donne (e gli uomini, un 20% del settore è al maschile nell’ambito dell’assistenza domiciliare) che vengono assunti da loro e poi impiegati dalle famiglie che si rivolgono all’agenzia.
Il corso, alla sua seconda edizione, gratuito per chi viene assunto dall’agenzia si sta svolgendo in queste settimane. Sono in tutto 200 ore di formazione autofinanziata. “Cerchiamo di partire dalla base e formare persone che poi andranno in famiglia, con un taglio molto pratico – spiega Federico Antonini, responsabile della filiale genovese di Family Care – ad esempio ci sono moduli di cucina, ci sono moduli che riguardano la mobilitazione dell’anziano, altri aspetti che riguardano la parte burocratica, come i contratti o gli adempimenti vari, o la compilazione di un curriculum e cerchiamo di essere il più possibile vicini alle esigenze delle persone che vengono formate”.
Il corso è organizzato, appunto, dall’agenzia per il lavoro, Family Care, divisione operativa della casa madre che è OpenJobMetis. Family Care seleziona e assume personale che si occupa esclusivamente di assistenza familiare quindi colf e badanti, in primo luogo, ma anche baby sitter e giardinieri.
Gli spazi dove si svolgono le lezioni, se si eccettuano i banchi e le lavagne, rispecchiano quelli di un’abitazione, all’interno e all’esterno. Quindi ci sono letti e carrozzine dove fare pratica e una cucina per imparare a preparare cibi gradevoli e adatti a persone anziane o con problemi di salute. C’è anche un giardino con un orto, per acquisire anche quel genere di competenze.
“Per questo corso abbiamo scelto come partner l’associazione Buon Pastore – continua Antonini – che ci sta ospitando per la location di questo corso, che e potrebbe essere interessante come futura collaborazione sul territorio ligure“.
Il corso è rivolto sostanzialmente a tutti coloro che hanno interesse a lavorare nel settore dell’assistenza familiare. “Attualmente ci sono qualche uomo e donne, italiani e stranieri di diverse nazionalità, tutti regolarmente assunti da noi, un mix che rispecchia in tutto e per tutto la realtà del lavoro a Genova in questo settore”, prosegue il responsabile della filiale.
Le richieste di personale da parte delle famiglie – soprattutto in una città con molti anziani come Genova – sono altissime e soddisfarle non è semplice. “Non, almeno, se si vuole tenere l’asticella alta – conclude Federico Antonini – le esigenze delle famiglie sono molte, soprattutto in questo periodo estivo, molte estemporanee anche per ferie e sostituzioni, quindi la richiesta è alta ma le persone disposte a impegnarsi seriamente in questo lavoro non sono tantissime, ed è per questo che cerchiamo di formare sempre nuovo personale”.