Genova. Nonostante il perdurare della pandemia l’aeroporto di Genova ha chiuso il 2021 in attivo. I numeri relativi ai passeggeri sono ancora lontani da quelli del pre-covid ma la luce in fondo al tunnel c’è. In tutto questo contesto, inoltre, il Cristoforo Colombo non ha mai fermato il processo di rinnovamento. Lo dimostra la nuova area partenze da 300 metri quadri inaugurata questa mattina.
“Per il futuro credo che sarebbe importante, per un city airport come quello di Genova, avere un collegamento diretto con tutte le capitali europee, magari non tutti i giorni ma almeno una volta alla settimana, questa deve essere la dimensione dell’aeroporto di Genova, destinazioni europee e città italiane più distanti di 500 chilometri”. Così il sindaco di Genova Marco Bucci a margine della presentazione della nuova sala per i voli Shenghen.
Presentato oggi anche il bilancio 2021, con un utile di oltre 870mila euro. I dati sul traffico passeggeri sono in chiaroscuro: ancora lontani i livelli pre-covid, nel 2021 c’è stata una ripresa ma con un calo di passeggeri ancora del 60% rispetto al 2019. A pesare è soprattutto il traffico internazionale (-79%) contro il -44% dei voli nazionali. Spiragli positivi però nel 2022: dal 1 gennaio al 15 giugno il calo dei passeggeri è del 28% rispetto al 2019 mentre se si considera il periodo maggio-giugno solo sui voli nazionali si registra addirittura un +10% di passeggeri.
All’inaugurazione anche il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “L’aumento dei passeggeri legati alle rotte nazionali è sicuramente un elemento incoraggiante, Regione con 5 milioni stanziati dal fondo strategico regionale ha offerto un contributo significativo per rendere l’aeroporto più efficiente e più bello”. Il presidente dell’autorità di sistema portuale Paolo Emilio Signorini ha ricordato come “durante la pandemia si sia deciso di accelerare sui lavori di riqualificazione e ampliamento, dalla nuova pista realizzata alla futura nuova aerostazione”.
“La ripresa c’è, è formidabile – ha dichiarato il presidente dell’Aeroporto di Genova spa Paolo Odone – le compagnie ci danno nuovi voli e non sempre sono comunicabili perché sono progettati per la stagione che verrà. Oggi festeggiamo un bilancio positivo ed è difficile poterlo fare con questi chiari di luna”.
“Molti aeroporti italiani durante il Covid hanno sospeso i programmi di investimento, noi abbiamo potuto proseguire con le lavorazioni anche grazie al fatto che ci fosse una struttura commissariale”, ricorda il direttore generale dello scalo Piero Righi.