Solenne

2 giugno, a Genova 8 nuovi Cavalieri della Repubblica ma anche 24 Palazzi svelati e un karaoke pirotecnico a De Ferrari

A ricevere le onorificenze, tra gli altri il presidente provinciale dell'Anpi Massimo Bisca e il portavoce delle battaglie dei disabili Claudio Puppo. Questa festa in musica in piazza con i classici della canzone italiana

fuochi d'artificio 2 giugno

Genova. Claudio Puppo, vice presidente nazionale associazione Anglat e portavoce delle battaglie dei disabili, Massimo Bisca, presidente provinciale dell’Anpi di Genova, Claudio Borzone, capo reparto dei vigili del fuoco al distaccamento di Genova Est, Gabriella Bruzzone, vice prefetto di Genova, Filippo Inserra, sottufficiale dell’esercito, Cosimo Orlando, ufficiale dell’esercito, Dino Passano, capo squadra esperto dei vigili del fuoco, Stefano Piccolo, vice prefetto di Genova.

Sono le figure cittadine che oggi hanno ricevuto dal prefetto di Genova Renato Franceschelli i titoli di cavalieri e ufficiali della Repubblica, in occasione delle celebrazioni del 2 giugno nel corso della cerimonia istituzionale in piazza Matteotti. Presenti tutte le autorità civili, militari e religiose.

Inoltre è stata consegnata la medaglia d’onore ai cittadini italiani – sia militari che civili – deportati o internati nei lager nazisti durante il secondo conflitto mondiale, e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra:
Attilio Aportis – Internato a Stalag II Neubrandenburg (Germania)
Colombo Bursani – Internato a Linz Donau
Massimo Delfante – Internato a Kaiser Steinbruck XVII A (Vienna), Off lager 366 Siedlec (Polonia), Witzendorf (Germania) e Hannover
Matteo Pietro Ivaldi – Internato a Stettino Luckenwalde

Generico giugno 2022

La cerimonia è stata accompagnata dalla banda del liceo Musicale Sandro Pertini di Genova ed è proseguita con la lettura del messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“In un famoso romanzo Per chi suona la campana Hemingway fa dire ad uno dei suoi personaggi una frase che penso debba orientare sempre la nostra vita e i nostri comportamenti ‘Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare’ – ha detto durante il suo intervento il prefetto Franceschelli – proprio quando, per le tante difficoltà sembra che ad ognuno di noi venga meno il coraggio e quando tanti terribili accadimenti come la pandemia, la guerra, la violenza o il mancato rispetto dei diritti sociali e del lavoro così faticosamente conquistati sembrano minare le nostre forze e la capacità di resistere, è proprio allora che dobbiamo ritrovare gli stimoli, la volontà e quell’unitarietà d’intenti che portarono, nel momento più buio della nostra Storia, a rifondare la Repubblica 76 anni fa. E se vale la pena di lottare per il mondo…a maggior ragione vale la pena per l’Italia e per Genova”

“Una bella cerimonia che quest’anno, dopo la pandemia, torna finalmente nella sede storica di piazza Matteotti – le parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – credo che usare di più il termine ‘Repubblica’ sia qualcosa di importante perché riguarda tutti noi, il governo e i diritti e per questo noi come Regione Liguria oggi regaliamo ai cittadini che visiteranno il nostro palazzo la Costituzione della Repubblica Italiana, che resta la Carta che ci unisce tutti e che guida la nostra strada”.

In occasione del 2 giugno la nuova edizione di Palazzi Svelati, ben 24 quelli visitabili eccezionalmente dalla popolazione: Palazzo Doria Spinola – Prefettura Palazzo della Città Metropolitana, Palazzo della Regione Liguria, Palazzo Tursi – Comune di Genova, Palazzo Tobia Pallavicino – Camera di Commercio, Palazzo della Borsa, Palazzo De Gaetani – Banca d’Italia, Museo dell’Accademia Ligustica di Belle Arti, Palazzo dell’Università, Palazzo Lomellini Patrone – Comando Militare Esercito “Liguria”, Palazzo San Giorgio – Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Loggia dei Mercanti, Museo del Risorgimento – Istituto Mazziniano, Sala Operativa della Protezione Civile – Regione Liguria, Avvocatura Distrettuale dello Stato, Palazzo della Questura, Palazzo degli Uffici Finanziari – Agenzia delle Entrate, INAIL – Direzione regionale Liguria, Istituto Idrografico della Marina, Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, Casa Circondariale Genova Marassi, Casa Circondariale Genova Pontedecimo, Caserma “Forte San Giuliano” – Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Caserma “San Giorgio” – Comando Regionale della Guardia di Finanza.

Regione Liguria partecipa appunto con l’apertura straordinaria fino alle 18.30 della propria sede in Piazza De Ferrari dove, nell’ufficio del Presidente, è esposto e visibile il dipinto di Pieter Paul Rubens “La carità di Rodolfo I d’Asburgo” appartenuto alla famiglia di Winston Churchill. Ai visitatori donata una copia della Costituzione.

Musica e fuochi d’artificio. E questa sera, sempre nell’ambito delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, dalle 22 in Piazza De Ferrari si svolgerà lo spettacolo “Canzoni d’Italia”: luci, musica e fuochi d’artificio dal Palazzo di Regione Liguria, con un omaggio alla grande tradizione del cantautorato attraverso un medley di “Il pescatore” di Fabrizio De Andrè, “La mia banda suona il rock” di Ivano Fossati, “Sapore di sale” di Gino Paoli e “Sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri.

Lo spettacolo proseguirà con le canzoni che hanno fatto la storia della musica italiana, un brano per decennio dagli anni ’50 ad oggi. Sulla facciata del palazzo, in videomapping, immagini evocative e parti del testo delle canzoni, per far cantare la piazza. Ai presenti verranno distribuiti i testi delle canzoni. A chiudere l’iniziativa, l’Inno d’Italia.

Alla parata del 2 giugno a Roma, intato, protagonista ai Fori imperiali la Liguria dei Parchi, della biodiversità entrata in Costituzione, della natura. È un giovane Guardiaparco della Regione, Matteo Verbali, 26 anni, in servizio al Parco Naturale dell’Antola, il gonfaloniere che ha sfilato con il Gonfalone della Liguria davanti al Presidente della Repubblica.

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