65 anni

Torna in carcere Mario Iudica, il confidente-pusher che fece arrestare i poliziotti spacciatori

Il nonno pusher non ha mai smesso di spacciare: gli ultimi arresti nel 2017 e nel 2014

Sedi istituzionali e palazzi del governo

Genova. È tornato per l’ennesima volta in carcere Mario Iudica, lo spacciatore di 65 anni che nel 2007, con le sue informazioni, fece individuare e arrestare dalla polizia due agenti della sezione narcotici della squadra mobile che invece di far distruggere la droga sequestrata la rivendevano.

Iudica è stato arrestato nei giorni dagli agenti del commissariato di Cornigliano, agli ordini del dirigente Maria Teresa Canessa, insieme ad altre due persone. Secondo gli investigatori, coordinati dal pm Federico Panichi, Iudica era il capo di una banda che spacciava a Certosa minacciava ed estorceva soldi ai clienti rimasti indietro con i pagamenti della droga. I tre, più altri due complici per i quali è stato disposto l’obbligo di dimora, si rifornivano di cocaina ed eroina nelle zone di Alessandria e Pavia.

Tra i clienti anche ragazze di 18 anni. Nell’ambito delle indagini erano state arrestate in flagranza per spaccio di sei persone e sequestrati 890 grammi di eroina e di 268 grammi di cocaina. L’ultimo arresto di Iudica risale a 2017, quando i poliziotti gli avevano trovato la droga nella cassaforte della stessa abitazione dove è stato arrestato ieri. L’arresto precedente risale invece al 2014 quando era stata smantellata una rete di nonni pusher: in manette erano finite 13 persone, tra i 50 e i 65 anni.

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