Soluzione

Swhard, pmi innovativa genovese, vince il bando dell’incubatore di Wärtsilä Italia

Realizzerà un’app multipiattaforma capace di assistere offline gli operatori nei processi di controllo qualità degli interventi

Generica

Genova. Una pmi innovativa genovese, Swhard srl, si è aggiudicata il bando di Opificio Digitale, l’incubatore di nuove tecnologie di cui Wärtsilä Italia è capofila.

Realizzerà un’app multipiattaforma capace di assistere offline gli operatori nei processi di controllo qualità degli interventi e di sincronizzarsi con i server Wärtsilä a connessione ristabilita

La connessione in rete è uno dei presupposti cardine del modello produttivo della fabbrica intelligente e di tutte le moderne filiere di trasmissione delle informazioni nel mondo produttivo, ma può capitare che i tecnici si trovino ad operare in momenti e situazioni in cui internet non è disponibile, per questo sono necessari strumenti capaci di lavorare off-line e di sincronizzarsi con i server centrali non appena possibile. È questa la sfida a cui Opificio Digitale, l’incubatore di nuove tecnologie di cui Wärtsilä Italia è capofila, ha voluto rispondere lanciando una “challenge” in collaborazione con Cluster Fabbrica Intelligente e destinata alle start-up attive nella “open innovation”.

Inizialmente l’app troverà applicazione nel settore dei motori di grande taglia per il mercato marino, uno dei core business di Wärtsilä.

“Siamo partiti con il definire la sfida che dovevamo affrontare – spiega Samuel Di Carlo, Quality Engineer Operational Development di Wärtsilä Italia – cioè avere modo di garantire la raccolta dei dati in ogni condizione durante tutto il ciclo di vita di un prodotto, dalle fasi di produzione fino all’operatività a bordo delle navi o nelle powerplant dove i nostri motori possono essere installati. Se la nave è al largo, o se negli stabilimenti un carro-ponte scherma il segnale, la connessione ai nostri server e al nostro Cloud non è disponibile. Per evitare quindi dannose perdite di tempo, metteremo a disposizione degli operatori uno strumento in grado di lavorare non connesso e di inviare poi i dati non appena possibile”.

Una soluzione che verrà sviluppata all’interno dell’attività di Opificio Digitale e che quindi in futuro potrà essere messa a disposizione di tutta la filiera produttiva. “Dopo le fasi di design e di testing l’app, nel medio periodo, potrà essere utilizzata da migliaia di dipendenti di Wärtsilä nel mondo. Il passaggio successivo, che alla base della filosofia di knowledge sharing di Opificio Digitale, sarà quello di rendere disponibile questa tecnologia a tutte le realtà che condividono il nostro ecosistema digitale”.

“L’obiettivo principale di Opificio Digitale – spiega Giuseppe Saragò, Director Manufacturing Excellence di Wärtsilä Italia – è quello di realizzare un ecosistema industriale avanzato basato su una piattaforma di software open source a disposizione di tutta la filiera produttiva. Attraverso questa condivisione andremo ad accelerare la digitalizzazione di piccole e medie imprese, spesso frenate in questo processo dalla mancanza di risorse, integrando i sistemi e migliorando i processi produttivi. La piattaforma di Opificio Digitale, in cui questa app andrà ad inserirsi, deve essere scalabile e compatibile con i sistemi legacy delle aziende coinvolte, e comprenderà potenti algoritmi per il manufacturing, in grado di accelerare l’extended enterprise. Vogliamo realizzare soluzioni semplici e aperte, per consentire alle imprese di diventare resilienti e alla supply chain in generale di strutturarsi in modo flessibile e integrato”.

La scelta finale è ricaduta sulla proposta avanzata da Swhard srl: “Siamo entusiasti di poter lavorare a questo progetto con Wärtsilä Italia e Opificio Digitale − spiega Igor Ingegnosi software manager di Swhard − con i quali svilupperemo questa applicazione affinché si adatti perfettamente alle esigenze degli operatori. Sarà data grande attenzione all’interfaccia utente e alla user experience affinché l’utilizzo sia facile e immediato in qualsiasi contesto. L’app sarà distribuibile sin da subito sulle due principali piattaforme, utilizzando un’unica codebase. Questo ci garantirà un’ottima manutenibilità oltre che costi contenuti e un’elevata aspettativa di vita. Saranno presenti i piani di lavoro, sincronizzati via Cloud con i server Wärtsilä utilizzando un approccio “offline-first” in modo che l’operatore possa svolgere le proprie mansioni anche in assenza di segnale e sincronizzare i dati relativi alle attività svolte in un secondo momento, in modo completamente automatico”.

“Le proposte avanzate dalle startup sono state molto interessanti – ha affermato Giulio De Biasio, Mechatronic Development Engineer di Wärtsilä Italia – con soluzioni ingegnose ed innovative. In particolare, quella di Molo 17, start-up di Pordenone, che ha dimostrato un approccio pienamente in linea non solo con le esigenze di Wärtsilä Italia ma anche con lo spirito alla base di Opificio Digitale. Nella loro proposta hanno fatto ricorso a proposte di avanguardia – come “Couchbase”, un sistema di database non relazionale – ed è proprio questo quello che cerchiamo, idee e soluzioni che guardino già alle tecnologie del domani. Sono realtà come queste che permettono al mondo produttivo italiano, e non solo, di guardare al futuro e compiere quei passi necessari affinché tutta la filiera, dal piccolo fornitore alla grande multinazionale, sia moderna, efficace e resiliente”.

 

 

 

Più informazioni

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.