Genova. Si torna a lavorare nel cantiere dello scolmatore del Bisagno. A seguito della sospensiva accordata dal tribunale amministrativo della Campania per quanto riguarda l’interdittiva antimafia, infatti, la struttura commissariale per il Contrasto al dissesto idrogeologico della Liguria ha stabilito la riapertura entro oggi del cantiere per i lavori relativi alla realizzazione dello scolmatore del torrente Bisagno a Genova.
La decisione è arrivata nel pomeriggio di venerdì, dopo un tavolo tecnico tra la struttura commissariale, le aziende appaltanti e i sindacati. E’ stato quindi stipulato una sorta di contratto ‘ponte‘ che permette di tornare a lavorare e che sarà valido almeno fino all’8 giugno, giorno in cui è attesa la sentenza definitiva in merito al provvedimento prefettizio che ha raggiunto i vertici del consorzio Research.
Al raggruppamento temporaneo di imprese operative nel cantiere è stato inoltre chiesto un nuovo cronoprogramma dei lavori: l’intervento, infatti, deve già fare i conti con qualche ritardo a cui si è sommato questo mese di “congelamento”. Nei prossimi mesi sarebbe dovuta arrivare la che avrebbe permesso il recupero di parte dei ritardo con una lavorazione più rapida e sicura. Tutto è ovviamente slittato. Si torna a lavorare, certo, ma si aspetta l’8 giugno per sapere definitivamente il destino di questo grande e importante cantiere.