Genova. Appuntamento sabato 14 maggio ore 19.30, a Palazzo Imperiale, nel Salone delle Feste, con il concerto del pianista Giulio Biddau, inaugurale dei Rolli Days.
L’evento è organizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Politiche dell’Istruzione
Politiche per i Giovani del Comune di Genova.
Giulio Biddau, nato a Cagliari nel 1985, ha intrapreso a dodici anni lo studio del pianoforte con Arlette Giangrandi Eggmann e si è diplomato presso il Conservatorio della sua città. Ha proseguito i suoi studi pianistici a Parigi sotto la guida di Jean Marc Luisada all’École Normale dove ha ottenuto il Diplome Supérieur de Concertiste e, privatamente, con Aldo Ciccolini.
In seguito ha conseguito con lode il diploma di perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di Sergio Perticaroli, per terminare il ciclo di studi alla Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino con Fabio Bidini e privatamente a Parigi con Dominique Merlet.
Laureato di prestigiosi concorsi internazionali, fra cui il Concorso Casagrande di Terni, il Tbilisi International Piano Competition, Iturbi di Valencia, la vittoria del Primo Premio al Concorso “Les Nuits Pianistiques – Lauréats SPEDIDAM” di Aix-en-Provence lo porta ad essere invitato ad alcuni dei più importanti festival francesi, tra cui il Festival Radio France di Montpellier, il Festival Pablo Casals e il Festival Piano en Valois.
Ha tenuto numerosi concerti, suonando in Italia per istituzioni quali l’Accademia di Santa Cecilia a Roma, il Teatro Lirico di Cagliari, Festival Dino Ciani a Cortina, Teatro Verdi di Trieste, il Politeama di Palermo; in Francia alla Salle Cortot di Parigi, al Grand Theatre de Provence di Aix-en-Provence, a Pontoise, Nancy, Rouffach, Gerberoy e poi in Spagna al Palau de la Musica di Valencia e a Leon, in Germania, al Konzerthaus di Berlino, e ancora Slovenia, Regno Unito, Austria, Svezia, Cina [Oriental Art Center di Shanghai e Auditorium della Tsinghua University a Pechino], Argentina, Cile e Australia.
È stato diretto da Lawrence Foster, François-Xavier Roth, Tan Dun, Damian Iorio, Silvia Massarelli, Filippo Maria Bressan e altri, ha suonato con orchestre prestigiose quali l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia, Konzerthausorchester Berlin, Brandenburgische Staatsorchester Frankfurt, Orchestre National de Montpellier, Orchestra del Palau de la Musica di Valencia, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Milton Keynes City Orchestra, Les Siècles, Sinfonica Siciliana, Orchestra di Padova e del Veneto, Sinfonica Abruzzese, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Tbilisi Symphony Orchestra e altri.
All’attività di solista ha sempre accompagnato la musica da camera, con prestigiosi cantanti e strumentisti, fra cui il mezzo-soprano Monica Bacelli e la violinista Anna Tifu.
Il suo impegno nella musica contemporanea l’ha visto protagonista della creazione del Banquet Concerto di Tan Dun per pianoforte coro e orchestra, commissionato dall’Accademia di Santa Cecilia.
Le sue esecuzioni di brani contemporanei, fra cui l’integrale per pianoforte di Henri Dutilleux e alcune prime esecuzioni di Stefano Gervasoni, sono state trasmesse da Rai Radio 3, France Musique, ABC Australia e la televisione giapponese NHK.
La sua discografia include l’integrale delle Barcarole di Gabriel Fauré [2012 – Aparté] e l’opera di Ottorino Respighi per pianoforte a quattro mani, registrata insieme a Norberto Cordisco Respighi [2017 – Évidence].
Nel 2018 ha ricevuto il Premio Estimulo della Critica Musicale Argentina.