Genova. Dopo gli ultimi anni trascorsi a combattere in difesa dell’unica area verde del quartiere, arriva al corsa al Consiglio comunale. Questa la scesa in campo di Roberta Lolli, nota per essere la promotrice e coordinatrice del comitato di via delle Campanule che in questi mesi è riuscito a evitare il sacrificio totale del parco 8 marzo di via delle Campanule per la realizzazione della nuova rimessa Amt, adesso in progetto sotto il Carlini.
“Una sfida che per molti versi qualcuno riteneva impossibile da raggiungere – ci spiega Roberta Lolli, candidata con la lista Genova Civica, in supporto ad Arièl Dello Strologo – invece siamo riusciti e lo abbiamo reso possibile nonostante di fossero già milioni di euro investiti destinati alla distruzione della nostra area verde. Da lì poi sono arrivate tante richieste, e tanti ‘te ne puoi fare carico’. Sono diventati all’ordine del giorno, e per questo ho deciso di farmene carico direttamente in Consiglio comunale“.
A indirizzare le sue intenzioni il motto della colazione: ‘Allargare gli orizzonti, ridurre le distanze‘. “In questi anni di esperienza sul campo ho visto che molti cittadini vorrebbero impegnarsi per i propri territori, ma quando si confrontano con le istituzioni ricevo solo dei ‘faccia una segnalazione’ o ‘basta lo spid’ – racconta Lolli – Ecco, non sempre basta lo spid, anzi. I cittadini hanno bisogno di partecipare ed essere coinvolti nelle decisioni che li riguardano“.
Ma quali sono i punti fondamentali del suo programma? “I temi principali sono tre, a mio parare essenziali per Genova e i genovesi – sottolinea Roberta Lolli – il primo è la valorizzazione e la tutela del grandissimo patrimonio naturalistico della città, che è anche i suoi boschi e i suoi monti. Il Comune deve farsi carico di questo, perchè non può essere lasciato tutto in mano ai volontari. In secondo luogo è necessario dare risposte e aiuti all’imprenditoria, soprattutto se innovativa, con strumenti di ascolto e di risposta rapidi e chiari. Il sistema città deve lavorare affinché tutti gli imprenditori e tutte le persone che vogliono fare qualcosa possano sentirsi nel posto giusto“.
Infine il tema delle famiglie: “Sì, però quello monopersonali – spiega Lolli – una categoria poco considerata dalla politica anche nazionale, ma che in una città come Genova è molto nutrita e importante. Quante sono le persone sole che hanno difficoltà a pagare le bollette, gli affitti, il trasporto pubblico? Il Comune di Genova deve fornire loro tutto il supporto possibile, per farli sentire parte di una città veramente per tutti“.