Lettera formale

Questioni industriali e sicurezza sul lavoro, i sindacati chiedono un incontro urgente al governo sull’ex Ilva

Chiedono di poter affrontare nel merito le questioni industriali, ambientali ed occupazionali e soprattutto quelle relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro

corteo ilva sicurezza lavoro 12 aprile 22

I segretari nazionali Roberto Benaglia (Fim), Michele De Palma (Fiom) e Rocco Palombella (Uilm) hanno scritto al premier Mario Draghi, al ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, al ministro del Lavoro Andrea Orlando e al ministro dell’Economia Daniele Franco, chiedendo un incontro urgente sulla questione ex Ilva.

Si sollecita “al più presto il confronto con il Governo per poter ridefinire le strategie legate agli asset di Acciaierie d’Italia” Dopo “l’accordo del 6 settembre 2018 sottoscritto in sede governativa”, alle organizzazioni sindacali, viene rimarcato, “non è stato più consentito di poter affrontare nel merito, attraverso un confronto costruttivo, le questioni industriali, ambientali ed occupazionali dell’ex Ilva e soprattutto quelle relative alla sicurezza dei luoghi di lavoro a tutela dei lavoratori e dei cittadini dei territori interessati”.

Per tali ragioni, aggiungono le sigle metalmeccaniche, “nelle province in cui insistono i più grandi siti del gruppo, a partire da Taranto e Genova, sono stati proclamati la scorsa settimana importanti iniziative di sciopero per denunciare una gestione insostenibile degli stabilimenti che ne sta compromettendo inesorabilmente il destino”.

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