Recco. Tre anni dopo, intervallati da un campionato annullato per il Covid e da un successo del Brescia, la Pro Recco è tornata a gioire per la conquista dello scudetto. Ecco i commenti a caldo dei protagonisti, raccolti dalla Federnuoto.
Sandro Sukno, allenatore della Pro Recco: “È stata una bella finale. Sembrava calcio, più che pallone: si è segnato pochissimo. Mi auguro di ritrovare l’AN Brescia anche in finale di Champions League a Belgrado. Siamo stati bravi ad essere lucidi durante tutto l’anno. Oggi abbiamo trovato un buon equilibrio tra pressing e attacco: Marco (Del Lungo, ndr) è stato eccezionale oggi”.
Marco Del Lungo, numero 1 della Pro Recco: “Oggi abbiamo dato tutti il 100%; queste partite si giocano e si vincono sui dettagli. Siamo stati perfetti in difesa. Non abbiamo mai mollato di testa e la vittoria dello scudetto è più che meritata. Il livello del campionato italiano si sta alzano molto: e questo è un bene per tutto il movimento”.
Pietro Figlioli, numero 4 della squadra ligure: “Ci siamo adattati molto bene alla partita. Abbiamo sbagliato pochissimo. Non abbiamo subito la pressione: questa è la Pro Recco”.
Aleksandr Ivovic, capitano della Pro Recco. “Avevamo preparato la partita in questa partita. Siamo stati aggressivi e cinici. Complimenti anche al Brescia che c’ha messo in difficolta, dimostrandosi un grandissimo avversario”.
Maurizio Felugo, presidente della Pro Recco: “È stata una partita giocata ad alta tensione. Penso che sia un successo meritato, per quanto dimostrato durante la stagione. Il gol di Echenique ha rotto gli equilibri. Complimenti ai ragazzi, al pubblico e a tutta la società”.
Christian Presciutti, capitano dell’AN Brescia: “È stata una partita fisica, molto più rispetto alle altre. Usciamo da queste finali orgogliosi di quanto fatto fino ad ora. Stringiamo le mani alla Pro Recco che ha meritato. Noi dobbiamo migliorare in alcuni dettagli. Adesso andiamo in Champions League per giocarci le nostre carte”.
I complimenti del presidente Fin Paolo Barelli: “Desidero rivolgere i complimenti al presidente Felugo per questo successo, rincorso dopo un anno d’interregno bresciano. Questo dimostra il lavoro sempre al top della dirigenza e la tenacia del gruppo ligure. Complimenti allo staff tecnico guidato per il primo anno da Sandro Sukno, ai dirigenti e ai giocatori tutti. La pallanuoto italiana continua ad essere un esempio per il movimento internazionale grazie al lavoro piramidale e progettuale, che coinvolge la base quanto il vertice, pianificato in sinergia con le società prima e durante la pandemia. L’AN Brescia, cui va il plauso di aver combattuto fino alla fine nella serie finale, sono sicuro si rifarà tra una settimana disputando insieme alla Pro Recco una grande finale di Champions League. Colgo l’occasione per rivolgere un sentito ringraziamento a tutto il movimento della pallanuoto che ha affrontato con entusiasmo, idee e sacrifici le difficoltà che ci hanno investito negli ultimi due anni sperando nel dolce epilogo anche in Europa”.