Genova. “La scelta dell’assessore al Terzo Settore Ilaria Cavo, di escludere gli enti accreditati dal Tavolo tecnico scientifico, che sarà istituito dal Ministero per le politiche giovanili, per prevenire l’uso di stupefacenti, è una decisione senza senso e limitante. Inserendo solo due rappresentanti che dipendono da Regione e Alisa, non solo si esclude il terzo settore, ma si squalificano anche le Asl che sono le realtà che più lavorano sul disagio”, così i consiglieri regionali del Partito Democratico Pippo Rossetti ed Enrico Ioculano dopo la commissione di questa mattina per la nomina di due rappresentanti per il Tavolo Tecnico scientifico che sarà istituito dal Ministero delle politiche giovanili.
“Si tratta – riprendono Rossetti e Ioculano – di una scelta incomprensibile e penalizzante, per questo abbiamo votato contro. Il Tavolo tecnico scientifico ha il compito di proporre e sviluppare iniziative, azioni e programmi utili alla diffusione di buone pratiche e il rafforzamento dell’interscambio informativo per la prevenzione precoce dell’uso di sostanze stupefacenti, e solo chi opera ogni giorno sul territorio, a stretto contatto con le realtà più difficili è in grado di attuare riposte e proposte concrete utili per l’obiettivo”.