Genova. La val Fontanabuona, dopo sette anni, ospiterà il passaggio del Giro d’Italia, atteso giovedì prossimo, 19 maggio, lungo la strada statale 225 (si parte da Parma con arrivo in piazza De Ferrari). Una buona notizia per tutta la vallata, di cui si gioisce, sì, ma senza spensieratezza.
È fresca di ieri, giovedì 12 maggio, la notizia della chiusura totale fino al 15 luglio del tunnel delle Ferriere, la galleria Taviani, importante collegamento tra la val Bisagno e la val Fontanabuona. La decisione di chiudere, pur rappresentando un duro colpo per tutta la vallata, sotto ogni punto di vista, era tuttavia necessaria per la sicurezza del tratto.
Oggi in occasione della presentazione del passaggio del Giro d’Italia in Fontanabuona i sindaci presenti hanno ribadito la propria soddisfazione nel veder tornare uno dei maggiori eventi sportivi e turistici italiani nella propria valle, ma al tempo stesso il proprio malcontento per una situazione, quale quella del tunnel delle Ferriere, difficilmente digeribile, ma di cui prendono atto.
“Il passaggio del Giro in Val Fontanabuona è una grande opportunità turistica e culturale per tutto il territorio – affermano all’unisono i sindaci intervenuti – per questo motivo ogni amministrazione comunale interessata si è adoperata al massimo per fare in modo che questo evento rappresenti un momento di festa per tutti”.
Ma poi arrivano le note dolenti.
“È un momento di difficoltà. Cerchiamo di trovare delle mitigazioni su questa chiusura che impatta su tutta l’attività produttiva, le aziende, i lavoratori, gli studenti diretti verso Genova. Inoltre c’è un impatto anche dal punto di vista sanitario, perché si gravita soprattutto sulle strutture ospedaliere genovesi” dice Giovanni Dondero, sindaco di Moconesi.
“La chiusura del tunnel è un grande disguido per tutta la val Fontanabuona – commenta Carla Casella, sindaca di San Colombano Certenoli – anche perché sappiamo che in questo periodo in autostrada ci sono grossi problemi. Con il tunnel chiuso, per raggiungere Genova, ora si impiega molto più tempo e bisogna fare un giro più lungo, passando da Boasi”.
“Il tunnel chiuso comporta certamente un disagio ma è pur tuttavia è una cosa che si deve fare. I lavori da fare oggi sono quelli che non erano stati fatti al momento della realizzazione del tunnel – dice Stefano Sudermania, sindaco di Neirone – ci sono problemi di sicurezza che si risolvono solo con decisioni precise come questa. Abbiamo bisogno di programmazione e certezze.
“La decisione presa, chiaramente danneggia la valle ma tutte le soluzioni sul tavolo l’avrebbero danneggiata, anche in misura maggiore – dice Daniele Nicchia, sindaco di Lumarzo – tuttavia Amt ha garantito la copertura del servizio di trasporto pubblico locale. C’è un grande gap manutentivo da recuperare e con questi lavori verrà recuperato. Non vogliamo che si ripetano altre tragedie che hanno già toccato pesantemente il territorio. Tuttavia la nostra valle rimane aperta, è aperta, quindi se le persone vogliono farci sentire la loro vicinanza è proprio ora che devono farlo”.
Durante la presentazione del Giro d’Italia in Fontanabuona, i sindaci dei comuni interessati hanno presentato le iniziative che si terranno per l’occasione:
a Moconesi verrà allestito un maxischermo in piazza per seguire le fasi salienti della corsa, verranno distribuite girandole rosa per tutti i bambini, verrà indetto un concorso per premiare i balconi e le vetrine più belle e la giornata sarà animata con il dj set di Francesco Fontes.
A Cicagna per una settimana la torre sede del Municipio sarà illuminata di rosa, tutti i terrazzi del paese saranno abbelliti e le scuole di Cicagna e Monleone verranno coinvolte in attività collaterali al Giro d’Italia.
Anche le scuole del plesso scolastico di Carasco saranno coinvolte in attività legate al ciclismo e al Giro. Inoltre il gagliardetto del Comune sarà donato alla carovana pubblicitaria che anticipa i corridori e a cui verrà offerta anche la focaccia.
A San Colombano Certenoli, lungo il tratto di 225 di competenza, saranno presenti alcuni striscioni promozionali del Comune.
A Lumarzo, infine, verrà ricordato Gino Bartali la cui caduta a Boasi nel Giro del 1940 permise la vittoria di Fausto Coppi, e contestualmente avrà luogo un evento con protagonista Frank Sinatra la cui madre era nativa della frazione Rossi.