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Nicora (Lista Toti): “Skimetro essenziale per la Val Bisagno, sì al prolungamento fino a Prato”

"Chi vuole soluzioni alternative fa solo polemica strumentale" dice la candidata al consiglio comunale

skytram

Genova. “Lo Skymetro è fondamentale per la Val Bisagno. Chi vuole soluzioni alternative fa solo polemica strumentale.” Interviene così Paola Nicora, candidata consigliera comunale a Genova nella lista Toti per Bucci.

“La realizzazione dello Skymetro rappresenterà un volano per la Val Bisagno. Oltre a permettere di raggiungere il centro in meno di un quarto d’ora, garantirà al quartiere un volano di pubblico per le sue attività. Il primo esempio è la realizzazione della Cittadella dello Sport alla Sciorba che potrà diventare fulcro di eventi, gare ma anche di fruitori quotidiani.”

“Il progetto è già finanziato grazie alla capacità del Sindaco Bucci. Andare contro quest’opera, non solo rappresenta una politica cieca, ma è puro opportunismo che va a discapito dei cittadini della Val Bisagno. E purtroppo alcuni politici stanno giocando proprio su questo aspetto, volendo il male del quartiere e dei cittadini. Parliamo di quasi 400 milioni di euro che cambieranno la vita di chi risiede in queste zone e che comporteranno una grande ricaduta lavorativa ed economica sulla città. Ostacolarlo vuol dire ostacolare il bene di tutti da parte di piccoli politicanti senza visione.”

“Ogni giorno chi dalla Val Bisagno deve raggiungere il centro, o viceversa, si rende conto delle code e del traffico, con percorrenze che superano i 30 minuti. Lo Skymetro ridurrà il traffico privato almeno del 12%, con più di 8mila persone l’ora di capacità di trasporto, influendo positivamente anche su chi arriva a Genova da fuori. Importante su questo punto è la previsione della realizzazione di un parcheggio di interscambio con il prolungamento della tratta fino a Prato. Elemento su cui mi impegnerò perché sia garantito. In questo modo, grazie all’amministrazione Bucci, si cambierà volto alla Val Bisagno, si ridurrà l’inquinamento e si darà una spinta allo sviluppo economico dell’area. Il resto sono solo chiacchiere”.

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