Evento

Music for Peace, torna ‘Che Festival’ dopo due anni di stop: ingresso con generi di prima necessità

"La decisione di accedere con beni di prima necessità, vuole essere un invito alla riflessione, in modo tale che le persone siano consapevoli della propria partecipazione"

Genova. In via Ballaydier, sede di Music for Peace, torna dopo due anni di stop “Che Festival”, giunto quest’anno alla sua decima edizione. In programma da mercoledì 1 a domenica 12 giugno con musica, teatro, cabaret, esibizioni sportive e incontri che andranno a costituire, giorno dopo giorno, un festival di tutti e per tutti.

Che Festival è il ritorno della città nella città. Una città che vorremmo: inclusiva, sempre aperta, che dialoga, che è connessa. Ma soprattutto una città solidale, infatti l’ingresso è regolamentato non dal denaro ma dai generi di prima necessità. Questo è anche ciò che rende unico questo festival” spiega Stefano Rebora, direttore artistico e presidente di Music for Peace.

E prosegue: “La decisione di accedere con beni di prima necessità, vuole essere un invito alla riflessione, in modo tale che le persone siano consapevoli della propria partecipazione. Si vuole dare spazio e diritto a tutte le persone al divertimento”.

Per entrare al Che Festival occorre portare soprattutto medicinali (antibiotici, antidolorifici, antinfiammatori – scatole integre con scadenza da 01/2023), alimenti non deperibili (riso, farina, miele, zucchero, tonno, legumi, pelati, biscotti), materiale didattico (quaderni, quadernoni, matite, pennarelli, penne, gomme e temperini) e materiale per l’igiene (saponette, spazzolini, dentifrici, detersivi bucato e per la casa).

In programma

Meganoidi, Los Fastidios o i Punkreas, melodie cantautoriali con Zibba, la musicalità vintage di Enrico Alla Vena, Cato, Parpaglione dei Bluebeaters; avvolgenti voci di Raphael, Bunna e Zibba; movimento rockabilly con Fetish Calaveras e Fishbones; voci profonde come quella di Omar Pedrini.

Non solo musica ma anche attualità, dibatti e incontri che quest’anno vedranno il coinvolgimento – tra gli altri – Alessandro Orsetti, papà di “Orso”, Europarlamentare Pietro Bartolo, la Vice Ministra agli Esteri On. Marina Sereni, il Direttore di AICS Dr. Luca Maestripieri, il Direttore Generale dell’Istituto Giannina Gaslini Dr. Renato Botti. Si parlerà di Migrazioni, Ambiente, Diritti Umani e Diritti dei Lavoratori, Memoria. Teatro, musica, riciclo, arte e biodiversità. Molte delle tematiche che coinvolgeranno attraverso i laboratori anche bambini e ragazzi. Ogni giorno presentazioni di libri.

Qui è possibile consultare il programma completo.

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